New York: artisti di strada affermati insorgono ; chi fotografa o pubblica i nostri graffiti d’ora in poi dovrà pagare!
Il pretesto è stata la pubblicazione di un libro con foto di murales newyorkesi del fotografo Peter Rosenstein (ora ritirato dal mercato) intitolato “Tattoed Walls”.
Alcuni esponenti del gruppo “Tats Cru” hanno rivendicato il copyright , sostenendo che il fatto che i murales si trovino in luoghi pubblici non è un motivo sufficientemente valido per non essere considerati “opere d’ arte”.
Un possibile accordo potrebbe essere non un compenso in denaro, ma un riconoscimento che prevede almeno una citazione nei titoli di coda nelle pubblicazioni televisive.
New York Time, 14 giugno 2007
Commenti recenti