Un viaggio di duemila chilometri. Otto ragazzi, da Svezia e Finlandia, fino alla fermata della metropolitana rossa di Sesto San Giovanni. Un solo obiettivo: i vagoni della metrò. Una «tela bianca» in grado di attirare giovani da tutta Europa. Per quattro di loro (tre svedesi e un finlandese), sorpresi l’altra notte dagli agenti del commissariato alla fermata Sesto Fs, il viaggio s’è chiuso con una denuncia a piede libero per imbrattamento e danneggiamento. Il gruppo si era dato appuntamento al deposito dei treni della metropolitana. I ragazzi si sono poi calati utilizzando una botola di servizio. Volti nascosti da un passamontagna, bombolette alla mano, mentre uno fotografava e riprendeva, gli altri si sono dati da fare riempiendo un vagone con un’immensa «tag». In meno di sei minuti, sono risaliti in superficie, dividendosi in due auto. Una volante del commissariato di Sesto di passaggio ha notato i giovani e deciso di controllarli. L’odore di vernice ancora forte e gli agenti hanno chiesto di aprire il bagagliaio della vettura. All’interno c’erano 40 bombolette, molte già usate, e la macchina fotografica con i filmati della loro impresa (F. Bar.)
Notizia apparsa sul Corriere della Sera domenica 3 febbraio 2013 sulle pagine di Milano
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