Cercasi volontari per ripulire Varese

«La linea dura non serviva E ora ci aiutano i volontari»

Varese 4

I nostri “cugini” comaschi hanno messo in piedi un’iniziativa – che si chiama “Per Como più pulita” – con il compito di pulire i muri della città imbrattati dai writer. Le persone che hanno aderito – tutti volontari – entreranno in azione anche a Pasquetta. Armati di spazzoloni, spugne, vernici e solventi ridaranno decoro alla città, cancellando brutture e scarabocchi. «Da Natale a oggi abbiamo notato un aumento del fenomeno dei graffiti che negli ultimi cinque anni si era rallentato – spiega Mario Lucini, sindaco di Como – Abbiamo intensificato la vigilanza anche in orario notturno con la collaborazione delle forze dell’ordine. Abbiamo installato telecamere di vigilanza, ma i writer solitamente agiscono incappucciati. Qualcuno è stato pizzicato, sanzionato e denunciato. Ma si tratta di una minima parte rispetto ai danni arrecati alla città in questi mesi. Molto positivo che i cittadini abbiano deciso di riunirsi  spontaneamente per pulire la città».
Scout, studenti e pensionati L’iniziativa Per Como più pulita – guidata dall’energica Anna Ballerini – vanta nelle sue file scout, studenti, cittadini di tutte le età.
«Ci siamo trovati più volte per individuare la forma giuridica più corretta da dare a questo gruppo, fino ad arrivare alla bozza di una convenzione – spiega il primo cittadino – Il Comune darà un piccolo sostegno economico per l’acquisto dei materiali e fornirà una liberatoria per intervenire sulle strutture pubbliche. Inoltre metterà a disposizione un magazzino dove depositare gli strumenti. Da parte del Comune c’è la volontà di sostenere un’iniziativa. I segnali positivi non mancano dato che continuano ad arrivare adesioni».
La filosofia dei comaschi è quella della «finestra»: se si rompe il vetro di una finestra di un edificio e non lo si mette a posto, alla fine andranno in frantumi anche tutti gli altri vetri. Se invece quel vetro lo si sostituisce, allora c’è qualche speranza di preservare il decoro dell’edificio. «Certo, si tratta di una lotta molto dura, specialmente all’inizio – continua Lucini – Ma io credo che a furia di pulire dove viene sporcato, alla fine anche chi imbratta si stuferà di farlo».
Qualcuno si candida? Chissà se anche a Varese ci sarebbero cittadini disposti a scendere in campo in prima persona per pulire la città?
Il nostro quotidiano si fa parte attiva nella lotta al degrado e aspetta di ricevere i nominativi delle persone che hanno voglia di collaborare per riportare Varese all’antico splendore. A. Mor.

 

Sul sito e su Facebook della Provincia di Varese si può aderire:
Vi offrite volontari?
Scriveteci sulla pagina Facebook
o su redvarese@laprovincia.it.
laprovinciadivarese.it

*:articolo apparso  il 27 marzo 2013 sulla testata La Provincia nelle pagine di Varese

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