Dopo la terza volta l’Assicurazione, che ripagava i danni per gli eventi vandalici, ha smesso di pagare.
E’ stata questa la beffa che alcuni negozianti del ticinese hanno subito da parte dell’Assicurazione che, informata per l’ennesimo danno subito sulle vetrine dei propri assicurati con le tag acide, non ha voluto più garantire il rimborso che prevedeva l’intera sostituzione del vetro.
L’uso dell’acido per imbrattare è una tecnica sempre più usata a Milano che non risparmia alcun esercizio commerciale. In ticinese questa modalità di vandalismo è ben conosciuta. Purtroppo sono diverse le zone di Milano colpite da questi vandali che agiscono indisturbati anche sui mezzi pubblici.
I danni così salgono e i responsabili rimangono apparentemente anonimi e liberi di continuare lo scempio a spese dei contribuenti.
Ettore
2 maggio 2013 at 08:24
Converrebbe loro spendere un po’ più di 100£ e comprarsi un kit fai da te per ripararsi da soli i vetri danneggiati.
Un kit vale per varie riparazioni.
Uno è questo:
http://glasspolishshop.com/professional_glass_polishing_system
Andrea
2 maggio 2013 at 17:09
Non conosco l’efficacia di questi prodotti di fronte ai danni che vengono reiterati sui vetri dei negozi.
Spesso l’intervento non è mai risolutivo e piuttoto che mantenere una vetrina opaca si preferisce l’intera sostituzione. Questa politica è stata adottata dall’ATM di Milano per i danni che subisce quasi quotidianamente.
n@po
5 maggio 2013 at 21:59
La tags “Reps” non mi è nuova.
Andrea
6 maggio 2013 at 00:45
E’ molto diffusa sia a Milano che a Roma. I danni che provoca questo vandalo sono moltissimi.