Ci segnalano il libro Mamma, voglio fare l’artista di Francesco Bonami, già direttore della Biennale di Venezia e Senior curator del Museum of Contemporary art di Chicago.
Quello che ci colpisce sono le sue riflessioni (vedi pag.42 allegata) sulla street art. Per il resto libro risulta risulta essere ironico e assai interessante.
L’autore lo sconsiglia ai soggetti permalosi.
“Cosa implica oggi la scelta di fare l’artista? Si può veramente decidere di dedicare la propria vita ad una professione che è tanto meravigliosa e ricca di promesse quanto di enormi e sconfinate delusioni? Quanto contano il talento, la furbizia e la capacità di andare per la propria strada senza paura e senza timore di fallire?
Torna a farsi sentire la voce più irriverente della critica d’arte italiana con un libro dedicato agli aspiranti artisti, un vademecum che intreccia serio e faceto, pragmatismo e gusto del paradosso, con la consapevolezza di chi osserva il sistema dell’arte “da dentro”. Un libro ironico, a tratti graffiante, ma sempre lucido e onesto in cui Francesco Bonami rivela anche molto di sé.
Electa si propone di raccontare l’arte in modo differente, non convenzionale, con lo scopo di avvicinare un pubblico sempre più allargato. Bonami conduce, come un Virgilio contemporaneo, il giovane potenziale artista dentro l’Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso del sistema dell’arte.”
Commenti recenti