Sono bastate poche settimane e con una sola riunione condominiale si è deciso per l’intervento di rimozione delle scritte. Nonostante il tempo incerto, con un accenno di pioggia all’inizio della mattinata, alcuni residenti di via Saponaro 18 si sono trovati alle 10.00 sotto il porticato del proprio palazzo per organizzare il lavoro. Entusiasta il consigliere condominiale Calogero Buscarino che crede molto in questo tipo di iniziative perché “in questo modo si crea un senso di appartenenza al territorio che lo si vive attivamente”. Molto contenta anche Alessandra Stefanini che aveva contattato l’Associazione Nazionale Antigraffiti per avere un iniziale supporto, organizzatrice e promotrice condomina del cleaning day.
Alle 10.30 tutto era pronto. Come rappresentante dell’Associazione Nazionale Antigraffiti ho dato qualche suggerimento ai bravissimi volonterosi condomini ma soprattutto ho condiviso con loro la mattinata di ripulitura. Dopo la fase preparatoria di protezione dei supporti, s’inizia con rulli e pennelli! Dal primo muro, pieno di scritte politiche, si è poi passati alle tag di writer noti a tutta Milano e alle dichiarazioni d’amore di una ragazza nei confronti di una studentessa del vicinissimo istituto Kandinsky. A metà mattinata sono sopraggiunti anche i vigili di quartiere che, già presenti al cleaning del Quartiere le Terrazze, ormai simpatizzano e condividono questo tipo di attività di decoro. Rimosse anche, salendo con una scala di tre metri, le scritte sul terrazzo che circonda tutto il primo piano. Dopo quasi tre ore di lavoro le scritte erano già sparite.
Se tutti i condomini di Milano prendessero esempio da questo tipo di iniziative la città sarebbe molto più bella senza spendere ingenti cifre.
Di seguito il report redatto da Fabiola Minoletti, del Comitato Abruzzi Piccinni, esperta del writing vandalico.
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