GORGONZOLA – WRITER in metro, ormai è un vizio. Nuova incursione in un deposito, ma arrivano i carabinieri: venti bombolette multicolore sotto sequestro, denuncia per danneggiamenti per due artisti metropolitani. Arrivavano, addirittura, dalla Nuova Zelanda.
I CONTROLLI e le denunce sono scattati nella notte fra sabato e domenica, quella prescelta, ormai in via routinaria, da writer
solitari o gruppi di virtuosi dello spray per sistemarsi a bordo dei convogli o nelle stazioni e andare di vernice, spesso non visti, sino a cose fatte, dalle telecamere di sorveglianza. Stavolta i due neozelandesi, appena ventiduenni, hanno osato anche oltre, infilandosi nel deposito gorgonzolese dove i treni vengono ricoverati a fine corsa. ERANO già in piena attività, e si era in piena notte, quando sono stati sorpresi dalla sorveglianza notturna e poi dai carabinieri, che ogni sabato notte, d’altro canto, e da settimane, organizzano servizi mirati per prevenire l’ennesimo blitz. I due ragazzi sono stati denunciati e rimessi in libertà non prima di essere stati alleggeriti dell’intero kit che avevano con sé, e in particolare delle decine di bombolette che avevano nei borsoni, decisi a lasciare creativa traccia del proprio passaggio sul maggior numero di vagoni possibile. La passione dei writer costa ogni anno all’azienda di trasporti migliaia di euro in ripuliture. A Gorgonzola e Gessate è la ciliegina sulla torta di una primavera consumatasi sotto il segno dei vandalismi sulle rotaie.
L’AZIONE dei writer è infatti stata preceduta, nei mesi scorsi, da numerose bravate di una gang di giovanissimi, salita a più riprese a bordo dei convogli e spesso accanitasi contro sedili, vetri dei finestrini e suppellettili di bordo. Numerosi servizi di controllo del sabato sera hanno portato, anche in quel caso, a varie denunce, perlopiù di ragazzi, e ragazze, giovanissimi, in cerca di svago ed emozione dopo una serata in discoteca.
Articolo apparso su Il Giorno il 2 luglio 2013 a firma di Monica Autunno
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