Uno dei graffiti di “Dante” (Blitz)
Varese – Dante ha colpito ancora. Il sommo poeta non c’entra nulla: si tratta, se così si può dire, d’un caso di omonimia. Il nome è stato scelto infatti da un giovane varesino di 20 anni appassionato di graffiti illegali, finito ancora una volta nella rete dei carabinieri. Grazie alla tag – la “firma” dei writers – i militari della Compagnia di Varese sono arrivati a bussare alla sua porta, dopo che una residente di viale Aguggiari aveva sporto denuncia per essersi ritrovata il muro dell’abitazione imbrattato con la vernice spray. Non è chiaro a quando risalga il raid notturno, sta di fatto che i carabinieri non ci hanno impiegato molto a risalire al giovane varesino, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi. Il ragazzo era infatti balzato agli onori delle cronache per un’altra denuncia analoga avvenuta a metà del dicembre scorso. Anche stavolta gli vengono contestati i reati di imbrattamento e deturpamento. Del resto la tag di “Dante” è presente in molti punti della città, ma bisogna capire se tutte le scritte siano imputabili alla stessa persona, oppure se in alcuni casi si tratti di “tarocchi” o addirittura di copie fatte volutamente per mettere nei guai l’originale.
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Articolo apparso su: http://www.prealpina.it/notizie/varese/2013/8/21/un_altra-denuncia-per-dante_/2458264/55/
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