Ripulito il monumento dell’Unms. I volontari non demordono.
Milano – Per la quinta volta dal Cleaning Day Nazionale del 26 maggio Largo Paolo Grassi è nuovamente vandalizzato. Prima sui muri del C.A.M. “GARIBALDI – FALCONE E BORSELLINO” (Centro di Aggregazione Multifunzionale), poi sulle centraline della luce e sulle vetrine della Banca, e adesso, per la prima volta, sul monumento dell’Unione Mutiliati per Servizio realizzato dallo scultore Minguzzi.
I fatti. Il 12 novembre alcuni vandali imbrattano con scritte senza senso la base del monumento. Scritte rosse e blu, fatte da writer pochi conosciuti nella zona.
Il giorno dopo i volontari dell’Associazione scoprono gli imbrattamenti e si organizzano per l’intervento.
Giovedì mattina la base del monumento presenta una deiezione umana probabilmente fatta la notte prima con un orribile tanfo di urina. Fortunatamente gli operatori dell’Amsa, presenti per il loro consueto giro di ripulitura, ripuliscono il lerciume e permettono in questo modo l’intervento di rimozione scritte.
I volontari dell’Associazione rimuovono le scritte con il gel della Pureti e ridanno al monumento la dignità che merita.
L’Associazione ha provveduto a sporgere querela al Nucleo del Decoro Urbano per il reato d’imbrattamento perpetrato.
Si ringraziano gli operatori dell’Amsa per il loro quotidiano lavoro sulla città.
A.A.
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Luciano
14 novembre 2013 at 23:45
Si, chi la dura la vince, si era sempre detto; solo che qui il fatto di dover “durare” così a lungo diventa opprimente, anche perché sembra di aver a che fare con degli esseri senz’anima, automi che ripetono meccanicamente gesti programmati a casaccio e privi di un qualunque nesso logico. Sogno sempre di trovarmi, assieme a tante persone, in luoghi come P.Grassi e sorprendere qualcuno di questi sconsiderati mentre compie l’idiozia. Mi si consenta di non rivelare l’epilogo purtroppo solamente onirico, ma probabilmente sarebbe superfluo: avete capito perfettamente come sarebbe finita nella realtà.
Saluti a tutti