MESTRE – Gli studenti dell’istituto Pacinotti che hanno occupato la scuola ci hanno scritto una lettera per raccontare come è andata questa esperienza. Eccola:
Come forse saprete nei giorni scorsi abbiamo scelto di protestare con la forma dell’occupazione, ma nonostante la forma è stata un’occupazione pacifica, abbiamo concesso al collegio dei geometri di svolgere gli esami che si sono svolti i giorni 13 e 14 all’interno dell’ istituto e abbiamo lasciato libero accesso al personale di segreteria e a molti docenti.
A spingerci all’occupazione sono state due ragioni, la prima è la situazione di degrado dell’edificio scolastico, pavimenti sconnessi, muri scrostati, controsoffitti rotti, porte che non si chiudono e finestre che non si aprono. Il secondo fine era attirare l’attenzione pubblica sulla situazione di noi giovani, divisi tra una disoccupazione che supera il 40% e un’università molto costosa. In questi due giorni non siamo stati a perdere tempo, ma abbiamo ripulito il giardino scolastico, smaltendo immondizie che erano accattaste da due anni, e abbiamo pitturato il muro esterno che guarda il giardino, che era scrostato da anni. Ieri sera, in comune accordo con il preside, abbiamo “disoccupato” la scuola e questa mattina abbiamo scelto la via dell’autogestione.
Dopo una prima riunione in aula magna tra noi studenti, ci siamo divisi in gruppi di lavoro, chi ripuliva la scuola armati di moccio e chi tinteggiava le classi armati di pennelli. Assieme a noi, oltre 250 studenti anche stamani, si sono uniti professori, vicepresidi e personale Ata. Oggi tra tutti noi si respirava un’aria di vittoria, capivamo che stavamo facendo una cosa di incredibile, professori, studenti e dirigenti che assieme si prendono cura della scuola, in modo concreto e reale.Un segno forte che viene dalla parte viva della scuola: capendo la situazione di incredibile ristrettezza economica nella quale è la Provincia ci siamo presi carico noi della scuola, tutti assieme. Una dimostrazione anche a chi in questi giorni ci ha chiamati teppisti, oppure ha detto che volevamo solo perdere tempo. Così non è, eravamo una maggioranza forte di studenti, e tutti, sembra ancora incredibile anche a me, con tanta voglia di fare e di lavorare.
Uno dei momenti a mio parere più belli è stato quando il vicepreside assieme a due studenti ha ripitturato un locale della segreteria, che era da anni che si prometteva di ripitturare, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo agito. E’ stata anche una giornata divertente per tutti noi, con tante nuove amicizie e un clima cordiale, ci siamo trovati che non eravamo più semplici compagni di scuola, ma amici fra tutti noi. Verso fine giornata abbiamo carteggiato, stuccato e ripitturato sei classi, e non ci fermeremo qui. La nostra iniziativa tutti assieme continua, e chissà che domani mattina assieme a noi non troviamo anche una delegazione dalla provincia pronta a pitturare con noi.
Simone Toneatti a nome degli studenti del Pacinotti
Articolo apparso su: http://nuovavenezia.gelocal.it/foto-e-video/2013/11/15/fotogalleria/pacinotti-studenti-pittori-ridipingono-la-scuola-1.8119853?p=0
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