Un murale dipinto con vernice a spruzzo dalla pop star canadese Justin Bieber, 19/enne idolo delle ragazzine, è al centro di un braccio di ferro fra un hotel di lusso di Surfers Paradise, nel nordest dell’Australia, che vuole conservarlo come attrazione turistica, e le autorità locali che vogliono farlo cancellare come “cattivo esempio” ai giovani.
Il graffito astratto è stato dipinto da Bieber e dal suo entourage su una parete del campo da tennis dell’hotel, visibile dalla strada, e subito postato sulla pagina Instagram del cantante, dove ha attratto circa 550 mila ‘mi piace’.
Il QT Hotel afferma di aver dato il permesso a Bieber e che il Comune non ha alcuna autorità di ordinarne la rimozione, poiché si trova in proprietà privata e non è accessibile da area pubblica. Il sindaco Tom Tate è tuttavia deciso a farlo rimuovere. “È un pugno in un occhio non ha posto nella nostra città”. “Se questo è l’esempio che Justin vuole dare, è veramente spiacevole. L’ultima cosa che vogliamo è di glorificare i graffiti e fare pensare ai giovani che è una cosa cool da fare” ha aggiunto. Il suo ufficio ha anche mandato a Bieber un ‘kit di rimozione di graffiti’ invitandolo a ripulire di persona il muro, ma il cantante era già partito per Sydney dove prosegue la sua tournée.
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