di FABIOLA MINOLETTI
L’Associazione Nazionale Antigraffiti è attiva sul territorio milanese e nazionale dal 2006 e nella sua azione di contrasto al fenomeno del writing vandalico porta avanti 3 diversi progetti:
Sensibilizzazione dei cittadini attraverso cleaning
Dal 2008 al 2013 sono stati fatti a Milano 17 eventi di cleaning.
Le aree ripulite sono state nel tempo monitorate, tenute le percentuali di nuovi imbrattamenti, denunciate le tag osservate in tale aree e poi ripulite.
-Viale Abruzzi
-Via Gustavo Modena
-Centro Commerciale Bonola
-Municipio di Bollate
-Via Vittor Pisani
-Via Giambellino 60 (Casa Aler)
-Via Fraschini (Quartiere Le Terrazze)
-Largo Paolo Grassi
-Cleaning condominiale di via Saponaro 18
-Cleaning aziendale delle Distillerie Branca
-Museo Diocesiano
-Cleaning aziendale in Piazza Cardinal Ferrari
-Via Varanini
-Naviglio Pavese
-Via Fabio Filzi
-Cleaning aziendale Teatro Alla Scala
-Scuola Elementare Giovanni Pascoli
MILANO QUARTIERE PULITO IN VIALE ABRUZZI
PRIMO FENOMENO DI CONTRASTO CITTADINO AL FENOMENO DEL WRITING VANDALICO
IL PROGETTO «MILANO QUARTIERE PULITO» CONSENTE L’ACQUISIZIONE DI DATI PER MEGLIO CONOSCERE IL FENOMENO DEL WRITING VANDALICO
Il Progetto Milano Quartiere Pulito è partito il 3 ottobre 2008 in viale Abruzzi nel tratto compreso tra il civico 1 e 38 ed è tuttora attivo.
• “Milano Quartiere Pulito” consiste nel mantenere pulite da imbrattamenti sistematicamente e tempestivamente le superfici dei muri dei palazzi, delle serrande e dei vari manufatti posti in una area definita, sensibilizzando nello stesso tempo i residenti a diventare parte attiva di un processo di riconquista della propria via. Primo esperimento a livello nazionale attraverso il quale viene anche studiato il fenomeno del writing vandalico. Vengono tenute statistiche e tracce dei passaggi dei writer, i dati opportunamente elaborati consentono:
• a) studiare il fenomeno del writing vandalico e le sue manifestazioni
• b) elaborare delle strategie per poter contrastare il fenomeno stesso.
L’obiettivo di questo progetto è di creare un precedente virtuoso attraverso un’azione dal basso che ispiri una cultura del fare e una sinergia tra cittadini e istituzioni finalizzata ad una lotta comune al degrado urbano. Strutture osservate nel progetto in viale Abruzzi Palazzi: 38 Serrande: 73 Manufatti vari: 96 così suddivisi: 1 edicola-chiosco 1 bar-chiosco 1 centralina termica 14 centraline telefoniche 29 cestini/cestoni Amsa 26 fioriere 12 targhe stradali 12 strutture metalliche Strutture totali osservate: 207
Situazione nuovi imbrattamenti osservati nel corso dei 60 mesi
- 87 palazzi su 38 civici
- 74 serrande su 73 serrande
- 82 manufatti su 96 manufatti (PER UN TOTALE DI 850 METRI DI VIA) Numero totale di nuovi imbrattamenti osservati nel corso dei 60 mesi: 243 tag Numero totale d’interventi operati per il ripristino: 61
Il controllo capillare e continuativo del territorio porta nel tempo ad una significativa riduzione delle percentuali di nuovi imbrattamenti in quanto lancia segnali forti ai writer demotivandoli.
Questo esperimento ha consentito la creazione di una banca-dati per la raccolta delle tags che condividiamo con il nucleo della Polizia Locale preposto al contrasto del fenomeno stesso.
Questo tipo di approccio di osservazione del fenomeno consente di acquisire dei dati significativi sul fenomeno del writing vandalico, es: giorni di criticità, tipologia di superficie più colpite ecc.
Il decoro di un quartiere si raggiunge anche attraverso un controllo spontaneo del territorio da parte dei suoi abitanti, ciò rafforza il senso di appartenenza dei cittadini agli spazi comuni e il rispetto per gli spazi condivisi.
EVENTI DI CLEANING NEI QUARTIERI DI MILANO
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