Una ‘Task force’ contro gli imbrattatori , in campo gli studenti dell’istituto d’arte

I ragazzi, attraverso alcuni spot, sensibilizzeranno tutti i propri coetanei

Ascoli – Meglio prevenire che curare. Un proverbio adatto ad ogni occasione, o forse una frase fatta. Comunque, un dogma che vale sempre. Soprattutto quando di mezzo ci sono la ‘salute’ e la bellezza di una città. Proprio quello di favorire la prevenzione, partendo dai ragazzi, è l’obiettivo che si pone il «Coordinamento antidegrado per Ascoli», l’associazione che da circa tre anni ha instaurato una vera e propria battaglia contro i writers che imbrattano i muri delle Cento Torri. Si tratta di un progetto che, nel corso degli ultimi mesi, ha coinvolto anche gli studenti del liceo artistico «Licini». Saranno proprio loro, infatti, a sensibilizzare i colleghi delle altre scuole cittadine nei confronti di quelli che sono i buoni comportamenti da adottare per contrastare un fenomeno che, purtroppo, sembra essere sempre più in crescita. «La particolarità di questo progetto – hanno spiegato ieri mattina il presidente del coordinamento antidegrado Nazzareno Galanti e l’insegnante del liceo artistico Maurizio Calenti – risiede nel fatto che gli studenti dell’istituto ‘Licini’, attraverso la presentazione di alcuni spot televisivi, dibatteranno del sentito problema del degrado urbano con tanti altri studenti di diverse altre scuole ed istituti cittadini. Gli incontri si svolgeranno negli ambiti scolastici e potranno anche essere preceduti da opere di sensibilizzazione impostate dai rispettivi insegnanti e, di volta in volta, vedranno anche la presenza di esponenti delle associazioni culturali, di psicologi, giornalisti e rappresentanti della stessa amministrazione comunale». Gli spot realizzati dagli alunni del liceo artistico «Osvaldo Licini», inoltre, verranno proiettati davanti alla cittadinanza il prossimo 5 dicembre alle 9.30, nella sala Docens di Piazza Roma, proprio per dimostrare ancora una volta che l’antico proverbio che ci hanno insegnato i nostri nonni è sempre valido: prevenire è meglio che curare. Specialmente se si desidera una città all’insegna del turismo e ‘libera’ dal degrado.

Articolo di MATTEO PORFIRI apparso l’1 dicembre 2013 su Il Resto del Carlino