Protesta un 18enne offeso e provocato
L’arredo di piazza Gobetti, con le palme e la fontana Non pare esserci pace per la riqualificazione di piazza Gobetti. Da ormai vent’anni, quest’an golo centralissimo, ma nascosto di Como, tra piazza Duomo e piazza Cavour, è al centro di tentativi di riqualificazione. Ci provarono nella prima edizione della Città dei Balocchi gli organizzatori del Consorzio Como Turistica, realizzando un bosco. Ci ha provato il Comune con la fontana, le palme e gli arredi. I volontari di “Per Como più pulita” hanno più volte cancellato le scritte dei writer. La piazzetta continua però ad essere un luogo “da evitare”. Ne sa qualcosa un diciottenne che, martedì, ha scritto alla casella di posta sindaco@espansionetv.it durante la trasmissione in diretta con Mario Lucini. «Buonasera – si legge nella mail – sono un ragazzo di 18 anni e mi è capitato di attraversare piazza Gobetti con la mia fidanzata. Oltre che aver notato il degrado della zona, sono stato addirittura preso di mira da dei ragazzi, più o meno coetanei, con atteggiamenti provocatori di bullismo e di offese verso la mia compagna». «È possibile, signor sindaco, che in centro a Como avvengano fatti di questo genere, per lo più in pieno giorno?». Il primo cittadino non ha potuto rispondere in diretta, visto che la mail è giunta in chiusura di trasmissione. Lo farà probabilmente tra quindici giorni. Il problema intanto resta, nonostante le telecamere e i frequenti passaggi delle forze dell’or dine (polizia di Stato, locale e carabinieri). Proprio martedì, nel primo pomeriggio, le volanti della Questura di Como hanno identificato un gruppo di giovani presenti nella piazzetta. Il blitz è scattato attorno alle 15. Un intervento effettuato nell’ambito dell’attività di prevenzione e di contrasto dello spaccio di stupefacenti che conosce proprio un suo crocevia tra piazza Gobetti e i Portici Plinio. L’ultimo blitz della Questura di Como in piazza Gobetti.
Articolo apparso sul Corriere di Como il 5 dicembre 2013
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