Belluno – Più punti luce contro le scorribande dei vandali a Mur di Cadola. Se l’installazione di una telecamera all’ingresso dell’asilo comunale del quartiere è difficile a causa dei costi elevati, per contrastare il degrado dell’area il Comune punta su una maggior illuminazione. La richiesta di maggiori controlli era arrivata dalle insegnanti dell’asilostesso, stanche di dover fare i conti con i danni ai giochi del cortile, la sporcizia lasciata nell’area dagli avventori notturni e, novità di questa settimana, con i graffiti ai muri dell’istituto. «Per quella zona – spiega il sindaco Jacopo Massaro – c’è già l’intenzione di aggiungere nuovi punti luce, non sarà la soluzione definitiva al problema ma fungeranno da deterrente. Le telecamere sono utili in molti casi, ultimamente ci hanno permesso di risalire agli autori di diversi atti vandalici in centro città, ma allargare il sistema anche alla periferia è difficile perché il sistema a fibra ottica è estremamente costoso. Conosciamo bene la situazione della zona, manderemo il personale a ripulire non appena sarà possibile. Per quanto riguarda il metronotte, il servizio è stato tolto da anni e comunque non eliminava il verificarsi di simili atti». Non arriverà insomma la telecamera, a sorvegliare il via vai notturno nel cortile dell’asilo, ma le possibilità di risalire agli autori dei graffiti ci sono lo stesso. Le scritte sono infatti state catalogate e archiviate così da essere sottoposte, in futuro, al controllo e alla comparazione in occasione di writers colti in flagrante». (A.Tr.)
Articolo apparso su Il Gazzettino del 13 dicembre 2013
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