Blu tra i migliori 10 writer al mondo

IN TESTA una corona tempestata non di gemme preziose ma di loghi delle principali imprese petrolifere mondiali, in bocca una cannuccia con la quale si beve il mondo a mo’ di cocktail. La faccia è il solito inquietante ritratto del potere cieco e disumano. Per questo soggetto dipinto su un palazzo di Lisbona il writer senigalliese Blu si è guadagnato la segnalazione del quotidiano britannico The Guardian: lo street artist è tra i migliori dieci al mondo. Per capirci, insieme al (si presume) trentenne c’è gente come Keith Haring e Banksy. Già nel 2011 l’Observer lo aveva inserito nella lista dei più importanti street artist del pianeta, ma ieri Blu è entrato di diritto nella magnifica decina. Del resto Blu ha dipinto davvero i muri di mezzo mondo, da Bogotà alla Palestina alla Cisgiordania (Paesi nei quali ha lavorato proprio con il collega-icona Banksy), dalla Costa Rica al Nicaragua. E ancora gli enormi disegni sui Silos che si specchiano nelle acque del porto di Ancona.
Un vanto, un onore, ma anche qualcosa in più. Oltre alla incredibile tecnica dell’artista, che si è formata a Bologna nei primi anni del 2000 insieme a Ericaeilcane, ci sono i temi cari a Blu, affrontati in modo spiazzante e irriverente quando non feroce. Proprio per la sua feroce critica al capitalismo (bare ricoperte di dollari) una delle opere di Blu è stata censurata in California. L’artista senigalliese era stato invitato dal Moca di Los Angeles per dipingere una parete intera, cosa che lui fece ricoprendola in una notte. Ma all’alba gli addetti stavano già rimbiancandola, «perché il murale era insensibile verso la comunità», come spiegò in seguito il direttore del museo Jeffrey Deitch. I lavori di Blu, compresi i video (www.blublu.org) sono opere che spiazzano, divertono, imbarazzano, colpiscono. In ogni caso indimenticabili, in ogni caso lasciano il segno sui muri e nell’anima stessa della città in cui si posano, lievi come farfalle, pesanti come pietre.

Articolo di Eleonora Grossi apparso su il Resto del Carlino il 15 dicembre 2013