BELLUNO – Gli abitanti di via Sottocastello, dopo aver subito per anni le bravate dei writers, hanno accolto con favore la notizia dell’installazione delle telecamere. Come testimoniano loro stessi, la situazione negli ultimi mesi è andata degenerando. Non è passato un mese da quando i vandali hanno preso ancora di mira la zona, accanendosi pesantemente sui muri delle abitazioni lungo l’intera strada. Praticamente non è stata risparmiata alcuna casa: sia gli edifici più datati, sia quelli da poco ristrutturati sono stati sporcati con parole e disegni fatti con la vernice colorata delle bombolette spray. La novità – ovviamente tutt’altro che gradita dai residenti – sono state delle grandi scritte «Iraq» che da metà novembre campeggiano su molti muri. Altre parole molto gettonate sono «aids» e «morto», per il resto si tratta di simboli non decifrabili. Il problema del decoro delle abitazioni compromesso dalle bombolette spray ha alimentando il malcontento dei cittadini che da tempo speravano in un pronto intervento della pubblica amministrazione. «Quello del mese scorso è solo l’ultimo di una serie di episodi che hanno portato la via alla situazione di degrado attuale. Era davvero necessario che si facesse qualcosa di concreto per contrastare questi comportamenti incivili», dichiara una signora davanti all’uscio della sua casa sporco di vernice. Le fa eco una vicina, che oltre al degrado, evidenzia il senso di insicurezza che si respira tra i residenti: «È giusto attivarsi contro i vandali che, con le loro bravate, non fanno stare tranquilli. Imbrattano le case con le bombolette, si ubriacano, lasciano immondizie ovunque, anche nei giardini privati senza alcun rispetto per niente e per nessuno. Era necessario che il problema fosse affrontato di petto per evitare che le cose degenerino ancor di più»
Articolo apparso su Il Gazzettino il 23 dicembre 2013
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