Lavaggio straordinario e rimozione delle scritte

BRESCIA – Le pensiline dei bus torneranno a brillare

Il piano d’azione In programma quattro interventi intensivi all’anno:

il costo è di 20 mila euro a carico di Brescia Mobilità
D. B.

PrimaDopo

Non solo strade, aiuole o fioriere. L’operazione città pulita coinvolge anche le pensiline degli autobus. Tutte quelle presenti in città stanno infatti subendo un’operazione di pulizia da scritte o graffiti. Una pulizia straordinaria e approfondita, che va ad aggiungersi alla normale manutenzione. Nel complesso la rete del trasporto pubblico, tra città e hinterland, è composta da 1280 fermate, con 290 pensiline. Nel solo capoluogo ci sono 265 pensiline, 51 dotate di illuminazione; le altre sono quelle «tradizionali» (nere e rosse) che hanno sostituito il vecchio modello in alluminio anodizzato.
Come detto per tutte c’è un calendario di pulizia ordinaria. Ma Loggia e Brescia Mobilità hanno condiviso un maquillage extra, scattato nei giorni scorsi e che proseguirà fino a fine mese. Tutte le 265 pensiline cittadine saranno lavate con detergenti per la rimozione di scarabocchi e tags sia sui vetri che sulle pareti metalliche.
Verranno anche rimossi adesivi e volantini incollati sulle strutture. Inutile dire quanto l’amministrazione Del Bono abbia a cuore questo tipo di iniziative. Un’impostazione condivisa anche da Brescia Mobilità, ha spiegato il direttore generale Marco Medeghini. Per questo nelle pieghe del contratto si servizio tra la Loggia e la sua controllata si sono trovate le risorse per mettere in agenda quattro interventi straordinari all’anno: interventi di pulizia intensiva, come quelli in corso, che costeranno circa 20mila l’anno (soldi che saranno recuperati efficientando altri costi). D’altronde quello delle fermate del trasporto pubblico è un tema sempre più centrale per la qualità del servizio e il gradimento dell’utenza. Un conto è aspettare sotto una pensilina, al riparo da pioggia o sole, seduti su una panchina e avendo a disposizione il display luminoso con le informazioni su orari e tempi d’attesa dei bus. Altra cosa è attendere a una semplice fermata disegnata sull’asfalto. Basta poco, però, per rovinare un bene pubblico come la pensilina. Scritte e graffiti ma anche atti di vandalismo (come la rottura dei vetri) a cui Brescia Mobilità pone rimedio nell’arco di due tre giorni. Operazioni che naturalmente hanno un costo. Le pensiline più soggette a imbrattamenti sono installate vicino alle scuole, per esempio Itis, Abba/Tartaglia, Copernico. Per questo, come sempre, accanto all’intervento di pulizia o ripristino (nel casoatti di vandalismo) va messa in campo un’operazione di educazione e promozione del senso civico della città.

Articolo apparso sul Corriere della Sera il 10 gennaio 2014

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