Como – Due writers sono stati scoperti e colti in flagrante dalle volanti della Questura mentre imbrattavano un treno “parcheggiato” nella notte lungo i binari secondari di Como San Giovanni. Inutile il tentativo di fuga: gli agenti sono riusciti a raggiungerne uno (19 anni) e a denunciarlo a piede libero con l’accusa di deturpamento e imbrattamento di cose altrui in concorso. L’episo dio risale alla notte tra domenica e lunedì, attorno all’1.20. Due volanti perlustrano lo scalo ferroviario spesso al centro delle cronache per vari episodi di microcriminalità. Sulla banchina tra il secondo e il terzo binario, notano due persone vestite di nero che stanno imbrattando un treno con le bombolette spray. I writers se ne accorgono e iniziano a scappare lungo i binari in direzione Milano. Gli imbrattatori si dividono: uno riesce a fuggire, l’al tro viene rintracciato e raggiunto. L’impermeabile è ricoperto di macchie di vernice, eppure lui cerca di negare l’evidenza: «Mi sono perso, non sono di Como, non so nulla». Ma la storia non regge, perché gli agenti gli trovano addosso guanti di lattice (per non sporcarsi di vernice) e quattro erogatori per bombolette. Nessuna traccia del complice.
Articolo apparso il 21 gennaio 2014 sul Corriere della Sera
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