Morbegno – Dopo i vandalismi si ridipinge il Malacrida e intanto l’amministrazione comunale di Morbegno pensa a nuove telecamere da installare in questa parte del centro storico. Rispondendo così alle lamentele dei residenti infastiditi da comportamenti poco civili e disturbi notturni. Giovedì scorso due giovani vandali hanno deturpato palazzo Malacrida. Li ha visti un ragazzino che stava giocando a pochi passi dalla dimora storica morbegnese. Due writer armati di zaino e bombolette spray che hanno lasciato il loro brutto segno lungo un paio di metri sull’edificio del centro storico cittadino, quindi su un’abitazione della zona Seriole e infine nell’area dei parcheggi coperti in piazza Sant’Antonio. Dopo le malefatte si sono volatilizzati. «Abbiamo recuperato a Milano la pittura adatta alle facciate del Malacrida e oggi provvederemo a ricoprire le scritte che hanno rovinato l’edificio – dice il vicesindaco Mauro Monti -. Questo brutto episodio rinforza la nostra programmazione sul controllo della città. Abbiamo affidato l’incarico agli uffici comunali di predisporre un preventivo riguardo la sistemazione di telecamere mobili nella parte vecchia del centro con l’intento di sistemarle entro primavera. Prima, ovviamente, bisognerà pensare non tanto alla spesa (si tratta di un impegno economico di circa 25mila euro) quanto all’approvazione delle voci di spesa nel bilancio». E aggiunge: «Il progetto delle telecamere torna utile non solamente per tenere sott’occhio palazzo Malcrida, ma anche per monitorare l’area del centro storico presa di mira dai vandali e da chi disturba i residenti». Su questo fronte, dopo avere incontrato i cittadini, l’amministrazione comunale aveva deciso anche di intensificare i controlli e responsabilizzare gli esercenti pubblici. Questo dopo che una delegazione degli abitanti di via Pretorio, piazzetta Fiume e via Malacrida, dove sono concentrati diversi locali aperti sino a tarda serata, hanno segnalato, con dovizia di prove e testimonianze, il loro disagio legato alla “movida” del fine settimana. Andirivieni di auto, parcheggiate ovunque, molte in sosta vietata, i rumori, gli schiamazzi, gli atti vandalici ai danni delle proprietà private, deiezioni sui muri e nei cortili delle case, ma non mancano i litigi, le risse tra ubriachi, spesso sedate dai carabinieri.«Trovare un compromesso fra chi abita e chi frequenta il centro storico non è semplice – dice Monti – per ora abbiamo ritenuto opportuno agire sui controlli, vigili urbani e i carabinieri della stazione di via Morelli che si alterneranno nelle zone più sensibili». La polizia urbana tiene sotto controllo le vie dei pub per vigilare su possibili violazioni, sia all’interno che all’esterno dei locali. Agli stessi gestori delle attività commerciali è stato sollecitato uno sforzo in più in termini di controllo all’esterno dei locali.
Articolo di Sabrina Ghelfi apparso su La Provincia di Sondrio il 28 gennaio 2014
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