6 Responses to WANTED: la mostra dei vandali a Milano

1. 

   ale Rispondi

   5 febbraio 2014 at 20:47

   Comunque…gli state facendo molt apiu pubblicità voi che i siti e le riviste del settore…SIETE GRANDI
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     Andrea Rispondi

     9 febbraio 2014 at 00:05

     Caro Ale, questo è il rischio che si corre quando si vuole affrontare una situazione assurda. Non possiamo ignorare che due vandali stranieri facciano una mostra in Italia, dopo aver vandalizzato le nostre metropolitane. Da loro la legge è stata applicata: addirittura il carcere. Da noi fanno le mostre!!! Sono degli sfigati e me lo confermi tu, che scrivi che le riviste e i siti del settore neanche li considerano. Quindi, o si sta zitti e si abbassa la testa, o si parla di queste assurdità all’italiana con il piccolo rischio che possano ricevere pubblicità gratuita. Francamente, visto che nessuno fa niente, preferisco la prima.
     • 

       CTRL+W Rispondi

       18 febbraio 2014 at 12:55

       In realtà Ale diceva che voi state facendo più pubblicità di riviste di settore non che queste non li considerino (se cerchi li trovi sul sito di Juxtapose, quello della Montana etc).
       E infatti sfigati non sono, se si segue il ragionamento da te proposto “sfigati = non considerati”. Aggiungo anche che non è vero che “da loro” vengono arrestati e “da noi” fanno le mostre.
       Le mostre le fanno anche “da loro”, e si vengono condannati ma ciò non impedisce loro di fare mostre, perchè una cosa non esclude l’altra. Questo accade da circa da sempre.
       • 

         Andrea Rispondi

         22 febbraio 2014 at 17:39

         Allora Ale ha espresso male i concetti. Comunque la segnalazione su Juxtapose non mi sembra da annoverare come “rivista” autorevole d’arte. Sono fondamentalmente dei vandali che hanno velleità artistiche. Comunque non ci occupiamo di estitica e tanto meno vorremo fare un recensione sulle loro capacità artistiche. Quello che affermi in merito al fatto che possano fare una mostra a prescindere che paghino per i danni che fanno mi sembra un non sense. All’estero se procuri danni alla collettività paghi e anche pesantemente. Dopo puoi fare tutto quello che vuoi. In Italia hanno danneggiato proprietà pubblica e privata per migliaia di danni, ci prendono com Paese e poi fanno le mostre. Credi che ci sia proporzione? Se ti sembra normale che espongano i lori pezzi in una galleria e utilizzino un video che mostra le loro bravate sulle nostre metropolitane… Stiamo zitti, non ne parliamo, abbassiamo la testa e paghiamo le tasse! Ma per favore….
2. 

   I like pizza Rispondi

   6 febbraio 2014 at 00:28

   So king!
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     Andrea Rispondi

     9 febbraio 2014 at 00:06

     Oh yeah, the king of the losers!

     E mangiati la pizza…