COMUNICATO STAMPA
prima edizione
21 marzo 2014, Teatro dal Verme Milano, ore 10,30
- La Legalità conviene –
AMMINISTRATORI LOCALI, GIORNALISTI, PSICOLOGI, ARTISTI, FORZE DELL’ORDINE, EBAY:
un coinvolgimento trasversale per celebrare la Giornata della Legalità di Regione Lombardia,
recentemente istituita con apposita Legge Regionale.
Milano, mattina del 21 marzo, durata circa due ore, dalle 10,30 alle 12,40. Evento gratuito per le scuole, previste molte rappresentanze di sindaci dei territori milanesi e lombardi.
Previsti gli interventi del Presidente Maroni, della Commissione Antimafia di Regione Lombardia, del Sindaco Pisapia, del Responsabile per la Sicurezza web di EBAY, primo sito mondiale di e-commerce, dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, nonché di giornalisti come Peter Gomez de Il Fatto Quotidiano e Luciano Ghelfi, di Rai Due.
In collaborazione con l’Associazione Laboratorio Adolescenza punto focale della mattinata sarà la presentazione e restituzione dei dati del nostro studio pilota:
-“La Legalità vista con gli occhi dei ragazzi”,
partendo dall’analisi delle risultanze dai questionari sul percepito personale in tema di Legalità di oltre 600 adolescenti, soprattutto lombardi.
Questo evento nasce per contribuire alla preparazione del percorso culturale per le scuole, da
percorrere insieme al Ministero dell’Istruzione verso le iniziative del 23 maggio a Palermo.
Si tratta di una iniziativa formativa per le scuole (focus terza media e inizio superiori), concordata con il Ministero dell’Istruzione – Direzione dello Studente (gli organizzatori delle Navi della Legalità), proprio in vista delle iniziative previste per l’annuale commemorazione della strage di Capaci.
Un evento gemello verrà da noi svolto agli inizi di maggio a Napoli, completando un ideale percorso formativo per adolescenti del Nord/Centro-Sud/Sud Italia.
Il tema per tutte queste iniziative è stato indicato dal Governo nella necessità del contrasto culturale alla CRIMINALITA’ ECONOMICA.
La Lombardia, assorbe circa il 30% dell’economia illecita d’Italia (3 mia Lombardia e 1,6 mia la sola Milano, su un totale nazionale di almeno 10 mia/anno) Fonte: Corriere della Sera.
Inoltre, nel rispetto delle peculiarità e delle problematiche del territorio, verranno trattati temi propedeutici relativi alle illegalità quotidiane che localmente incontrano i ragazzi, temi opportunamente raccordati al tema centrale per favorirne la condivisione.
Partendo da questi dati di fatto, è stato costruito un evento a misura di adolescente, divertente e studiato per perforare la corazza di indifferenza dei nostri ragazzi, e farli divertire per portarli a pensare, così come facciamo di solito nelle scuole; e ci pare un approccio che funziona.
L’obiettivo è “sdoganare” la materia Legalità rendendola meglio digeribile per i nostri primi destinatari, gli adolescenti cittadini di domani, dimostrandogli che non sono necessariamente cose barbose ma il sale della nostra quotidianità, che poi noi stessi rendiamo più o meno bella con le nostre scelte.
La”mediazione culturale” con i ragazzi sarà affidata ad un conduttore d’eccezione: l’attore Sergio Sgrilli di Zelig.
Con il Patrocinio di Regione Lombardia e dell’Ufficio Scolastico Regionale, con il sostegno del MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, della Direzione dello Studente, con la collaborazione dell’Associazione Laboratorio Adolescenza, dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, del Cerimoniale dell’Arma dei Carabinieri e di EBAY.
Progetto sostenuto da Fondazione Cariplo.
12 marzo 2014 – sa
bdonesti@gmail.com
www.labandadeglionesti.com
#labandaonesti
Associazione di Volontariato per la promozione e lo sviluppo della Cultura della Legalità – Via Washington 83, 20146 MILANO
Le mele simboleggiano conoscenza integrità e virtù. Il logo rappresenta un omaggio alla Costituzione della Repubblica Italiana, nostro massimo riferimento.
Il nostro motto: “Si vive come si ragiona”.
Giulia Corti
22 marzo 2014 at 09:40
Esserci è stato formativo e un po’ inquietante.
Da adulto d’esperienza nutro oggi il forte timore che ai giovani presenti si sia offerto uno spaccato di “rassegnata impotenza educativa e accettazione del non rispetto della legge davanti alla prepotenza”.
Fatto grave in considerazione delle ragioni dell’evento.
Visto l’argomento in oggetto ritengo che la contestazione “volgare” rivolta al sindaco di Milano e la sua bella voglia di dialogo successivo, sono stati proposti alla platea senza evidenziare sufficientemente la pesante negatività dei modi utilizzati (punibili per legge) .
Ora un giovane, evidentemente alterato, che qui non voglio citare, gridando e offendendo ha oggi, purtroppo su di se’ la responsabilità (non di sua pertinenza) di aver creato nei compagni presenti il convincimento che tutto ciò può servire per ottenere attenzione particolare e un “tragica occasione di fama”.
Gli adulti hanno il “COMPITO DI EDUCARE”, non solo di salvare la propria immagine ammantandosi di bontà e tolleranza. Di fatto evitando il loro compito sociale primario: far comprendere alle nuove generazioni che ci sono limiti non valicabili. Punto. E non esistono limiti di legge valicabili, di volta in volta, secondo il proprio estemporaneo punto di vista, mentre una gruppo plaude all’azione sbagliata.
Ma cos’è questa PAURA di educare. Non siamo “uguali” ai giovani siamo ADULTI.
Loro i ragazzi di AMICI VECCHI non se ne fanno nulla. Vogliono MAESTRI DI VITA, buoni esempi, genitori veri.
Diamoci tutti una bella mossa, guardate intorno a voi che cose orrende ha potuto creare la tolleranza del degrado morale, estetico, salutare, educativo delle nuove generazioni. Loro amano il coraggio e la sfida e noi ci comportiamo da tolleranti codardi.
Ecco perché il loro concetto di limite avanza sempre più pericolosamente per loro e per noi