CONEGLIANO (Treviso) Scritte sui muri dell’edificio con spray blu, verde e bianco. Sospetti su una baby gang della zona
Sono tornati i baby vandali in centro storico. Ignoti hanno imbrattato le mura perimetrali del Duomo cittadino, lungo via Cima. Nottetempo sono apparse scritte e linee fatte con lo spray di diversi colori tra cui verde e bianco. In particolare una, di colore blu, che recita “siamo i swag” sarebbe riconducibile a un termine americano in voga nel linguaggio giovanile. Il significato starebbe a indicare un atteggiamento od una cosa che ha stile “figo”. Una parola che deriva dal mondo della musica hip hop, ma che è stata sdoganata da cantanti pop famosi ed è entrata nello slang di molti gruppi di giovanissimi. «Un atto di inaudita ignoranza» ha commentato Sandro Bianchet, amministratore della pagina facebook “Coneglianesi incazzati” che ha pubblicato le foto degli sfregi. «Un gesto ancora più deprecabile se si considera che è stato compiuto contro un edificio sacro» è la condanna di chi abita in Contrada Granda. Una zona, quella di via Cima e limitrofe, che da tempo è punto di ritrovo per adolescenti. Tra i punti più “caldi” ci sono il portico del civico numero 5 di via Teatro Vecchio e la piazzetta di via Beccaruzzi. Tempo fa invece la baby gang aveva preso di mira le mura carraresi, imbrattandole con delle scritte con lo spray rosso. I residenti di via Teatro Vecchio, alla quale si accede costeggiando il municipio di piazza Cima, hanno denunciato la situazione al sindaco perché ormai è diventata insostenibile. Il gruppo di ragazzini, tutti intorno ai 15 e 16 anni, si siedono sui gradini, fumano, bevono, mangiano e poi lasciano a terra tutti i rifiuti. Inoltre espletano i loro bisogni in strada. Un pò meno nascosto è il luogo di ritrovo in piazzetta Beccaruzzi, dove c’è la fontana. Tuttavia, soprattutto di notte, non è molto frequentata dai coneglianesi e diventa punto di aggregazione per i giovanissimi. Negli ultimi mesi inoltre ai gruppetti di adolescenti si sono uniti ragazzi più grandi, appena maggiorenni, «brutte facce da tipi poco raccomandabili» a detta dei residenti. In quella zona dovrebbero esserci delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero essere utili per individuare i vandali. Oltre al fatto che l’aver imbrattato il muro è un atto spregevole, c’è da considerare anche la spesa che la parrocchia dovrà sostenere per ripulirlo. Cosa che potrebbero fare i vandali se venissero beccati.
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