A Milano i cittadini volontari continuano la loro opera di contrasto al degrado
Milano – Nonostante il count down per l’Expo sia partito sembra che il Comune di Milano non abbia alcun interesse a ripulire la città dalle scritte vandaliche e da quelle ingiuriose. “Non ci sono soldi” è la frase che ci sentiamo da tempo dire ma le scritte aumentano e nessuno dell’amministrazione vuole fare niente.Per alcuni cittadini, che amano la propria città, questa situazione è inaccettabile. Almeno il Centro non deve essere lasciato in mano ai vandali. E’ quindi opera di alcuni volontari le immagini d’intervento che vedrete. Non hanno chiesto soldi e a loro non interessa apparire. Con poche decine di euro, con poche ore di lavoro e il risultato è sotto gli occhi dei milanesi assuefatti al degrado.
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Francesco Gibillini
29 maggio 2014 at 13:17
Grazie.
C’è dunque chi pensa che “ANCHE FINGERE DI NON VEDERE” sia grave e colpevole e, comunque, continua a utilizzare il proprio tempo per amore della città!
Chissà cos’è che cambia così radicalmente le persone appena vanno ad occupare i luoghi del potere?
Non immaginavo si manifestassero tanto strano menefreghismo e trascuratezza, atteggiamenti incomprensibili, sbattuti in faccia ai milanesi, mentre si sta gridando ovunque al “miracolo di Expò”. Sperano tutti forse nell’intervento celeste di quella “santa anoressica” che è improvvisamente comparsa (con un tappo di bomboletta spray da graffiti volante) proprio a fianco della Basilica di San Lorenzo.
Abito nei dintorni e non capisco. Sapete voi cos’è quella roba, sembra una pubblicità per i writer e i venditori abusivi di birra che invadono la piazza la notte.
Comunque bravi voi.
Cercherò di sostenervi un po’ economicamente io, per quel pochissimo che può un anziano pensionato con la minima. Stupito e deluso.
Ma avete provato a chiedere un po’ di aiuto economico ai rappresentanti del comune e non “al comune”, povero o ricco a seconda di come se la canta e se la suona?
Tipo: il sindaco, che avevo visto con Escobar, l’anno scorso al telegiornale rai, tanto entusiasta del vostro impegno vicino al teatro Strehler, che lavorava contento per pulire, ha poi dato un suo personale contributo almeno? Visto che mi par di capire che vi dovete ancora arrangiare da soli da allora?
Ma come fate a pagate le vernici, sono molto costose? Francesco