Milano – L’appuntamento con la rimozione delle scritte vandaliche è programmato per settembre ottobre, quando tutti i permessi per l’intervento saranno rilasciati dal Comune e i fondi per l’acquisto delle vernici saranno raccolti dalla nostra Associazione.
Ma i nostri volontari non aspettano il prossimo cleaning day per rendere più decoroso il Parco Trotter perchè hanno partecipato domenica 22 giugno, insieme con altre associazioni e alle guardie ecologiche, alla grande pulizia del verde e delle parti comuni del Trotter. Erano 200 i volontari, tutti all’opera con rastrelli e sacchi forniti da Amsa.
Ci auguriamo che con il nostro futuro intervento un altro parco cittadino possa diventare un piacevole luogo per vivere bene nel verde la nostra città.
Luciano
24 giugno 2014 at 23:08
“PARTECIPAZIONE DI DECINE DI VOLONTARI E CITTADINI E DI DIVERSE ASSOCIAZIONI MILANESI”
Certo, era troppo impegnativo specificarle tutte:
Comune, Gev (guardie ecologiche volontarie), Amsa, Associazioni del Parco Trotter, Consigli di zona 2-4, operatori Con-tatto Salomone, vigili di quartiere.
Stranamente, ne hanno quindi dimenticato una, indoviniamo quale?
Forse all’Assessore Granelli necessita un rinforzo della vista….
Giulia Corti
25 giugno 2014 at 20:59
Bhe..dai, non si può star dietro a tutto, Granelli ultimsamente è presente in ogni luogo.
Ma che c”azzecca l’assessore alla sicurezza all’evento del Trotter?
Penso che voi siate straordinari, comunque! Ma che: mica per caso vi osteggiano anche in comune?
Perché, se fosse così, sarebbe strano, mostruoso e assolutamente incomprensibile all’elettorato.
Va a capire cosa muove e impone le scelte e le decisioni strampalate di chi raggiunge il POTERE?
Bravi, però, siete bellissimi e gioiosi alla faccia di chi non sa “schiodarsi da antiche catene rugginose”
Luciano
26 giugno 2014 at 23:41
Mah…! Sai, Giulia, a forza di cleaning e similari in diverse occasioni, abbiamo maturato una certa tendenza a diffidare di troppi che a parole ci elogiano, ma nei fatti un po’ di meno. Troppe volte abbiamo assistito a teatrali presenze, spesso caratterizzate da una raffica di flash e dichiarazioni di facciata, nei vari eventi che ci hanno visto protagonisti attivi del ripristino di superfici pubbliche e private. Anche al Trotter, è vero che l’Associazione Antigraffiti non aveva ricevuto inviti ufficiali , ma come da cronaca almeno in 2 eravamo comunque presenti non menzionati, casualmente, tra tutti gli altri. Non è la citazione che ci interessa, ma l’indifferenza che ci preoccupa, benché ormai in tanti tra i cittadini sanno cosa e come facciamo per dimostrare di aver cura della città. L’indifferenza è quella cosa che si manifesta quando qualcuno decide che l’azione altrui si sovrappone all’inerzia istituzionale mascherata dalla diplomazia, screditandola di fatto. Però i cittadini iniziano a capire e credo non lontano il giorno in cui, finalmente, si metteranno da parte gli antagonismi di parte per iniziare un’azione di contrasto sinergica e strutturata nei confronti del vandalismo che ci avvolge. E solo così avremo raggiunto i nostri obiettivi, che non sono le foto e le cronache ma piuttosto la diffusione del senso civico e del rispetto che oggi è decisamente scarso! Un cordiale saluto.