Ascoli – Si intensificano, i casi di danneggiamenti alle Ferrovie dello Stato nella stazione di Ascoli. Nel fine settimana, venerdì e sabato notte, i graffitari hanno messo a segno altri due blitz sui nuovi treni elettrici “Jazz”, pitturandoli da capo a fondo, vetri compresi. Danni elevatissimi per le Ferrovieche hanno sporto denuncia contro ignoti alla polizia ferroviaria di San Benedetto, competente per territorio. Ogni treno dipinto costa miglia di euro all’Ente per l’impiego di macchinari e di prodotti necessari alla rimozione della vernice, ma soprattutto di fermo macchina che dura almeno 24 ore. Un’azione scellerata quella dei graffitari, prima perché le loro opere sui treni sono destinate a durare poche ore, poiché il lavaggio a vernice fresca costa la metà, quindi viene eseguito immediatamente, secondo perché il rischio di essere colti sul fatto è elevato e a quel punto scatta la denuncia penale per danneggiamento aggravato e l’obbligo per le famiglie, qualora si tratti di minorenni e di senza reddito, di pagare danni che possono arrivare fino a 50 mila euro. La stazione di Ascoli è particolarmente esposta a questo fenomeno perché di notte è chiusa e vi si può accedere facilmente, scavalcando la recinzione sul versante dell’ex Elettrocarbonium. I treni sono in sosta in una zona buia e non coperti dalle telecamere di sorveglianza. La polfer in settimana ha intensificato i servizi di controllo notturni.
Articolo di Marcello Iezzi apparso su Il Resto del Carlino del 3 settembre 2014.
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