MILANO – Domenica 21 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 c’è stato un importante cleaning organizzato dall’Associazione Nazionale Antigraffiti insieme ai cittadini di via Cadolini.
L’evento, voluto dai residenti per attirare l’attenzione sul disagio vissuto nella via a causa del degrado dovuto allo stato di abbandono di due capannoni industriali, è stato finanziato dai cittadini del quartiere, che sotto la regia di volontari dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, si sono uniti per pulire i muri della via che saranno poi monitorati e ripuliti dai successivi imbrattamenti dai residenti stessi.
I residenti hanno anche provveduto a proprie spese a far riqualificare i muri dei capannoni e le loro parte più alte e hanno attivato i proprietari degli immobili per metterli in sicurezza dalle intrusioni.
Il Comune di Milano installerà 2 telecamere della sicurezza.
Oltre 2.500 scritte vandaliche, sono state rimosse da 43 volontari. Una grossa sfida, vinta con la collaborazione tra cittadini accorsi anche da altri quartieri e realtà associative (Affori, Abruzzi, Giambellino, Le Terrazze, Sempione, Montenero e Monumentale)
Questo ventisettesimo evento è stato la terza tappa di sei cleaning che nei mesi di settembre e ottobre porterà la staffetta del decoro in più punti della città.
L’evento è stato patrocinato dal Consiglio di Zona 4.
7sarasa
21 settembre 2014 at 16:02
Grazie a tutti! Un esperienza bellissima, un’organizzazione eccellente, un lavoro di squadra notevole!! Ci siamo realmente ripresi la via, era ora!!!
Alberto
21 settembre 2014 at 23:02
Fantastico. Un segno di civiltà e impegno sociale contro il degrado della nostra città. Complimenti a tutti