IL PROGETTO
Il Parco Trotter è un parco di Milano che si trova nel quartiere di Turro, tra le vie Padova e Giacosa, in Zona 2.Prende il nome dall’ippodromo del trotto che sorgeva sull’area dagli inizi del ’900 al 1924, quando fu spostato presso San Siro, vicino al nuovo galoppatoio dove si trova tuttora. L’anello del vecchio tracciato di gara è ancora riconoscibile convertito nel viale principale del parco. il Comune vi costruì una scuola per bambini con tubercolosi, chiamata “Casa del Sole”. Anche quando la Tbc ha cessato di essere una malattia sociale largamente diffusa, l’esperienza pedagogica accumulata ha permesso l’istituzione di una scuola speciale largamente impostata su attività all’aperto. L’attenzione venne spostata sui bambini gracili che avevano bisogno di cure elioterapiche. La scuola fu una delle poche a Milano dotate di una piscina.
Nel parco è presente una scuola che ospita ragazzi di circa 24 nazionalità diverse. La scuola va dalla Materna alla 3ª media, le classi sono suddivise in padiglioni che sono sparsi per il parco. Negli intervalli fra le lezioni gli alunni possono uscire per giocare all’aperto ed anche alcune attività didattiche sono svolte sotto gli alberi. Una uscita secondaria del Parco Trotter dà direttamente in via Padova, centro, nei primi mesi del 2010, di gravi scontri interetnici ma l’attività della scuola è stata vista sempre come uno degli esempi positivi di integrazione nella zona.
Dopo vari cleaning in diverse realtà territoriali e cittadine, il progetto Milano Quartiere Pulito partirà ai Parco Trotter con un grande cleaning aziendale.
L’azienda KPMG metterà a disposizione dei dipendenti come volontari e affronterà i costo delle vernici e dei materiali.
L’obiettivo di questi eventi di clean-up è di creare degli esempi virtuosi, attraverso un’azione dal basso che s’ispira a una cultura del fare, di rendere il cittadino protagonista nella lotta contro il degrado.
Oltre 850 scritte saranno rimosse
SCHEDA TECNICA DEL PROGETTO
PERCHE’ VIENE PROPOSTO:
- Bell’esempio di cittadinanza attiva e di controllo spontaneo di un territorio da parte di un gruppo di cittadini e di associazioni.
- La cura condivisa del proprio spazio ha un forte valore aggregativo e di educazione civica.
- Richiesto dai cittadini e dalle Associazioni della zona
- Ridare decoro a un bel parco di Milano
STATO ATTUALE DI IMBRATTAMENTO DEI MURI
ORGANIZZATORI:
KPMG: KPMG è attiva in Italia sin dal 1958 nella revisione e organizzazione contabile, nella consulenza direzionale, e di Change Management nei processi organizzativi, di finanza straordinaria e innovazione tecnologica, nei servizi fiscali, legali ed amministrativi. Da allora KPMG è al servizio dello sviluppo del paese accompagnando l’evoluzione del mercato finanziario e la crescita delle imprese. Oggi, con oltre 3,500 professionisti, 28 sedi sul territorio nazionale, oltre 5 mila clienti ed un portafoglio di servizi che risponde alle necessità del mercato nazionale ed internazionale, il Network KPMG è riconosciuto dal mercato come la più importante piattaforma di servizi professionali alle imprese in Italia. Per KPMG la Responsabilità Sociale è essenziale nell’ottica di un processo di miglioramento continuo della propria cultura d’impresa. L’obiettivo è quello di ‘fare la differenza’ sempre e comunque laddove il marchio KPMG è presente, con l’aspirazione di essere fattore di cambiamento non solo per la comunità economica e finanziaria, ma anche per la collettività variamente intesa.
Associazione Nazionale Antigraffiti: è un’organizzazione apolitica e aconfessionale che non ha fini di lucro. Nata il 6 marzo 2006, analizza il problema dei graffiti presenti su palazzi, monumenti e spazi del vivere comune caratterizzando, positivamente e negativamente, l’arredo urbano. Al centro di questa analisi, una linea di confronto con i cittadini basata sul dialogo e l’avvio di iniziative per il decoro e la tutela delle città. L’Associazione, attraverso lo studio attento e la comparazione di diverse esperienze internazionali a riguardo, suggerisce proposte e soluzioni per contrastare gli effetti negativi di questo fenomeno di degrado. Cosciente della differenza che intercorre tra “graffito-opera d’arte” e “graffito-atto vandalico” sostiene una politica di preservazione dei beni immobili come ricchezza del patrimonio artistico e culturale italiano.
E’ l’unica Associazione Italiana iscritta al Network Internazionale Nograf (con sede negli Stati Uniti). In Italia, oltre Milano, diverse città sono collegate all’Associazione costituendo il cd “Network” utile per fare sistema e creare una rete di confronto per le strategie da seguire.
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