IL CONTO DI SPRAY SELVAGGIO
RIMINI – UNA BUONA AZIONE, dal punto di vista sociale. Ma anche virtuosa, per le casse del Comune di Rimini. Già perché affidare ai detenuti la pulizia di scritte e imbrattamenti porterà a un risparmio di diverse migliaia di euro. In media l’amministrazione comunale spende tra i 40mila e i 50mila euro all’anno per togliere i graffiti. Ma è una media, perché poi capitano annate come questa, in cui i vandali si scatenato e riempiono la città di scritte. Tant’è che ci sono voluti mesi prima di togliere tutte le scritte «Amor vincit omnia» fatte da un vandalo (la cui identità resta ancora ignota) a maggio, comparse sui principali monumenti di Rimini. Anzi, a dire il vero una di quelle scritte ancora non è stata eliminata. «Sicuramente ci sarà un risparmio da quest’operazione – conferma la Lisi – ma l’obiettivo di questo accordo con il carcere non è certo quello di spendere meno soldi. L’abbiamo fatto solo per aiutare i nostri detenuti nel loro reinserimento sociale».
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