MURI PER DISEGNARE
Il Consiglio di Zona 4dà spazio ai graffiti :sì all’arte, no ai vandali
WANDA ORTONA «Io sono a favore di tutto ciò che privilegia i giovani, appoggio la proposta di dare muri alla steet art»
MILANO – Alcuni muri saranno ripuliti da scritte e scarabocchi vandalici, altri saranno a disposizione di artisti, altri ancora verranno utilizzati per progetti su commissione. Il Consiglio di Zona 4 ha votato nei giorni scorsi l’elenco degli spazi da consacrare alla street-art (oppure da lasciare candidi). Forme e colori riempiranno aree solitamente esposte al degrado. Vietato sporcare, invece, dove non consentito. Da un lato si incoraggia l’arte che rispetta la legalità, dall’altro si perseguono le scritte vandaliche fuorilegge. Tra i muri e i monumenti da ripulire figurano il Monumento al disastro aereo dell’8 ottobre 2001 tra le vie Impastato e Otto ottobre, poi la fontana di largo Marinai d’Italia, bersaglio continuo di vandali, il cavalcavia Corvetto, tutte le facciate delle scuole di Zona 4, il corridoio laterale del Centro civico di via Oglio 18, i muretti che dividono la cancellata della piscina di via Mincio e infine il sottopasso di viale Lucania. PROPOSTI poi i muri da lasciare nelle mani degli artisti: la barriera che costeggia via Tucidide fino a via Cavriana (zona Scarioni), poi il muro lungo via Lombroso da viale Molise, sottopasso compreso, il sottopasso da via Mecenate a via Vittorini e il tunnel di Rogoredo che sbuca in via Orwell (compresa la parete di via Orwell). Per quanto riguarda invece i progetti en-plen-air, che il CdZ concorderà con gli artisti, sono a disposizione i muri di tutte le scuole di competenza comunale che aderiranno alla proposta del parlamentino, il sottopasso di via Orwell e i muretti che dividono la cancellata della piscina di via Mincio (inseriti intanto nel programma di pulizia, perché coperti di scritte). Il CdZ 4 chiede quindi al settore competente e all’assessore ai Lavori pubblici di provvedere agli interventi e di dare seguito alle indicazioni della Zona. L’idea dell’amministrazione è concedere cento “muri liberi” agli artisti in tutta la città entro l’anno, e le nove Zone si stanno dando da fare per individuare e proporre gli spazi. M.V
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Mauro Bosio
11 novembre 2014 at 07:28
Mi permetto di segnalare a voi RETAKER E AL CONSIGLIO DI ZONA 4 CHE – OLTRE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLA FONTANA E LA PALAZZINA LIBERTY – esistono anche I GIOCHI PER I BAMBINI (nuovi) e i pali della luce e i tavoli nel giardino PESANTISSIMAMENTE VANDALIZZATI da scritte e tag di ogni tipo.
FORSE PRIMA DI REGALARE SPAZI PER FARE STREET ART – I RAGAZZI ARTISTI POTREBBERO ESSERE COINVOLTI NELLA RIQUALIFICAZIONE DI QUEI LUOGHI.. COME VOLONTARI PER UN CLEANING PREVENTIVO NEL QUARTIERE?
Che ne dite? Non sarebbe disonorevole partecipare a UN CLEANING PROPEDEUTICO ANCHE PER FACILITARE ALL’ACCETTAZIONE SERENA DELLA CITTADINANZA ,”OGGI MOLTO PERPLESSA” QUANDO SI DECIDE DI INVESTIRE DANARO PUBBLICO PER SOVVENZIONARE L’ESPRESSIVITà LIBERATA D’UFFICIO dopo che alcuni “artisti” hanno sporcato mezza città e alcuni, pure famossimi steeet artist, si fanno ribeccare mentre si divertono a continuare con il vandalizzare. E son pure vecchiotti ormai.
TUTTO Là ANDREBBE RIPULITO E MOLTO BENE – PRIMA – CHI CI DEVE PENSARE???
PRESUMO CHE L’ASSOCIAZIONE ANTIGRAFFITI – SAREBBE BEN LIETA DI AVVIARE UNA COLLABORAZIONE DI RIPRISTINO ESTETICO CON GLI STRETT ARTIST.
SO CHE FRA I VOSTRI VOLONTARI CI SONO ARTISTI E PROFESSIONISTI DI OGNI SETTORE…
PERCHè ESCLUDERE E GHETTIZZARE GLI STREET ARTIS . Non è giusto CONFINARLI NELL’ESPRIMERSI SOLO SUI MURALES – così alcuni diventano “solo imbianchini a comando” e gli altri, gli esclusi, s’incazzano ancora di più. Ci vuol poco a capirlo.
CHE VENGANO ANCHE A PULIRE PRIMA..SE è VERO CHE AMANO IL BELLO IL LEGALE E IL PULITO CHE RISPETTA IL DIRITTO DI TUTTI. Altrimenti io non ci credo