VARESE – Saracinesche abbassate, pozze di urina, rifiuti e scritte sui muri. In una parola degrado, e per di più a due passi dal centro. È il caso della galleria di raccordo tra via Carrobbio e piazza Ragazzi del ’99 che, dopo essere stata bersaglio per mesi di un piromane mai identificato, non smette di riproporsi alla vista come indecoroso esempio di incuria urbana. Ma la svolta è dietro l’angolo, come anticipa l’assessore alla Tutela ambientale Riccardo Santinon. «E’ già stato predisposto un progetto – spiega – che prevede l’attuazione di un censimento generale delle zone dove insistono graffiti e il conseguente stanziamento di 24 mila euro, destinati al ripristino di edifici pubblici deturbati dai writers, mentre 25mila euro saranno invece assegnati ai privati che interverranno sulle facciate dei loro stabili, applicando apposite vernici anti scritte». Se dunque il piano sarà approvato, «la galleria sarà una delle prime aree ad essere ripulita nel 2015», promette l’assessore. Il cunicolo di strada “coperta” è infatti di proprietà privata ma di uso pubblico, quindi, stando alla convenzione sottoscritta tra le parti, spetta al Comune intervenire per riportare il decoro. Quanto al prevenire impossibile farlo, commenta Santinon, «perché questo dipende solo dalle persone e dal loro senso civico». Sulla possibilità di mettere telecamere di sorveglianza si parla da tempo, anche per evitare il rischio di notturni bivacchi selvaggi, schiamazzi e risse che non di rado si verificano. E altrettanto dicasi per la soluzione cancelli che, secondo alcuni proprietari, potrebbe risolvere la soluzione, impedendo il transito o lo stallo pubblico solo in alcune ore prestabilite. Ma in entrambi i casi nulla si è ancora fatto, perché serve il consenso di tutti i privati interessati. «La Giunta ha già preso seriamente in considerazione l’idea di mettere i cancelli- conclude l’assessore – ed è pronta a farlo, ma per questo serve che tutti i condomini siano d’accordo e, ad oggi, non è così». Per ora dunque ci si accontenti della pulitura, che tra l’altro sta registrando la presenza sul campo dei “Salvacittà”, impegnati da giorni con spugne e raschietti a cancellare le scritte sotto la galleria e nel porticato della Camera di Commercio.
Articolo di Mo.To. pubblicato il 21 dicembre 2014 su La Prealpina
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