ROMA – A distanza di un mese dalla pulizia organizzata dall’associazione “Sii turista” imbrattate nuovamente le targhe infopointA distanza di circa un mese dall’intervento dei ragazzi del gruppo “Sii turista della tua città” che avevano ripulito le tabelle situate all’esterno dei monumenti del centro storico, gli infopoint sono stati nuovamente imbrattati. Specie nel centro antico sono stati di nuovo disegnati i graffiti che il gruppo di “Sii turista” aveva rimosso con tanta cura e attenzione. Come era facile prevedere una grande delusione serpeggia tra i ragazzi del gruppo, delusione accoppiata a un grandissimo spirito di rivalsa. Come annunciato dal presidente dell’associazione Luca de Martino, sarà organizzato un nuovo intervento di pulizia. «C’è grandissima delusione per il nuovo imbrattamento delle tabelle che avevamo ripulito con così tanta cura ed entusiasmo – dichiara de Martino – ma questa delusione non farà altro che spronarci per ripulire di nuovo le tabelle che qualche napoletano senza scrupoli e coscienza ha sporcato di nuovo. Noi – continua de Martino – stiamo mettendo in atto ormai da anni una vera e propria rivoluzione culturale in questa città, ben prima che le autorità cominciassero a parlarne. Naturalmente non tutti hanno gli stessi tempi ed è purtroppo impensabile che i comportamenti scorretti che vanno contro la nostra città cessino da un momento all’altro». De Martino ha voluto sottolineare come, nonostante la non sempre eccelsa assistenza da parte dell’amministrazione comunale e degli enti preposti, si siano raggiunti risultati notevoli e un sempre più alto numero di giovani stia cominciando a seguire le attività messe in campo dal gruppo di “Sii turista”, la cui pagina Facebook conta migliaia di iscritti e di simpatizzanti. «Abbiamo in passato avuto contatti e abbiamo messo in campo ottime collaborazioni con gli assessorati del comune – ha ricordato Luca de Martino – e in particolare con l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente. Crediamo però, continua, che questa collaborazione vada notevolmente potenziata dal momento che siamo un gruppo di giovani che senza alcuno scopo di lucro vogliamo rendere un servizio alla citta e, di conseguenza, a noi stessi. Abbiamo pulito le statue equestri di piazza Plebiscito quando ancora nessuno parlava dello scempio che si consumava quotidianamente nella piazza più importante di Napoli e prossimamente ripuliremo la fontana di Monteoliveto. Non chiediamo niente all’amministrazione – conclude de Martino – il nostro movimento è apartitico e apolitico. Chiediamo solo di essere aiutati a coinvolgere i napoletani nella rivoluzione culturale auspicata recentemente dallo stesso sindaco de Magistris».
Articolo di ANTONIO FOLLE pubblicato il 3 gennaio 2015 su il ROMA
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