Gian Giacomo Mora..fu vittima delle ingiurie e ucciso dall’ingiustizia del dileggio. A memoria di quel fatto si legge alla fine della “Colonna Infame”, lapide posta all’inizio della via che porta il suo nome:
… AD IMPERITURO RICORDO
LA FABBRICA OVE IL MISFATTO FU TRAMATO
FOSSE RASA AL SUOLO
NÉ MAI PIÙ RICOSTRUITA;
SULLE MACERIE ERETTA UNA COLONNA
DA CHIAMARE INFAME.
LUNGI ADUNQUE DA QUI, ALLA LARGA,
PROBI CITTADINI,
CHE UN ESECRANDO SUOLO
NON ABBIA A CONTAMINARVI!
ADDÌ I AGOSTO 1630
E ma che eleganza mostrate cari volontari per il bello! Troppa…
Vi insultano con “cattiveria gratuita” e neppure vi affrettate a mostrare qui la vostra – TOTALE RAGIONE – visto che è stata pure avallata alla grande dalla Signora Isabella Bossi Fedrigotti, su Corriere Milano del 17 marzo.
Per trovare la lettera scritta dal Presidente Andrea Amato, con onesta spiegazione del vostro corretto operato, e pubblicata con un titolo che dice tutto, ho dovuto cercare su Facebook di via Gian Giacomo Mora. Bravi però! Bravi tutti complimenti è bello vedere: sia la strada pulita, sia la verità che vince.
Che peccato però che ci siano persone “che in una piccola comunità”, massacrata dal vandalismo imperante com’è quella bella strada, anziché essere collaborative e propositive, non solo disprezzano l’operosità di altri cittadini, ma esprimono in modo tanto sgradevole il loro livore.
Tra il fare o il parlare a sproposito, solo per disfare, c’è una sostanziale differenza: l’allegria.
C’è chi ce l’ha dentro e la manifesta in ogni azione e c’è chi proprio non la vuole.
Marco Mercuri
14 marzo 2015 at 21:29
Gian Giacomo Mora..fu vittima delle ingiurie e ucciso dall’ingiustizia del dileggio. A memoria di quel fatto si legge alla fine della “Colonna Infame”, lapide posta all’inizio della via che porta il suo nome:
… AD IMPERITURO RICORDO
LA FABBRICA OVE IL MISFATTO FU TRAMATO
FOSSE RASA AL SUOLO
NÉ MAI PIÙ RICOSTRUITA;
SULLE MACERIE ERETTA UNA COLONNA
DA CHIAMARE INFAME.
LUNGI ADUNQUE DA QUI, ALLA LARGA,
PROBI CITTADINI,
CHE UN ESECRANDO SUOLO
NON ABBIA A CONTAMINARVI!
ADDÌ I AGOSTO 1630
Viola Andreoni
18 marzo 2015 at 06:47
E ma che eleganza mostrate cari volontari per il bello! Troppa…
Vi insultano con “cattiveria gratuita” e neppure vi affrettate a mostrare qui la vostra – TOTALE RAGIONE – visto che è stata pure avallata alla grande dalla Signora Isabella Bossi Fedrigotti, su Corriere Milano del 17 marzo.
Per trovare la lettera scritta dal Presidente Andrea Amato, con onesta spiegazione del vostro corretto operato, e pubblicata con un titolo che dice tutto, ho dovuto cercare su Facebook di via Gian Giacomo Mora. Bravi però! Bravi tutti complimenti è bello vedere: sia la strada pulita, sia la verità che vince.
Che peccato però che ci siano persone “che in una piccola comunità”, massacrata dal vandalismo imperante com’è quella bella strada, anziché essere collaborative e propositive, non solo disprezzano l’operosità di altri cittadini, ma esprimono in modo tanto sgradevole il loro livore.
Tra il fare o il parlare a sproposito, solo per disfare, c’è una sostanziale differenza: l’allegria.
C’è chi ce l’ha dentro e la manifesta in ogni azione e c’è chi proprio non la vuole.