Roberto Paolo Ferrari: «Se lo becchiamo gli facciamo ridipingere tutto il parcheggio»
Scritte blasfeme all’interno del parcheggio
LECCO (cmc) Sono comparse nuove scritte blasfeme nel parcheggio coperto di via Dante. E’ guerra a colpi di pennello tra l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Paolo Ferrari e qualche writer che ha fatto dell’insulto al Papa il suo biglietto da visita. Alcuni mesi fa il Giornale di Lecco aveva effettuato un reportage nel silos in pieno centro paese fotografando immagini e scritte. Più di tutte, ad indignare oggionesi e consiglieri, erano le frasi contro il pontefice. E qui il primo cittadino era stato chiaro: «I soldi per riverniciare il parcheggio non ci sono, ma faremo eliminare le frasi ingiuriose». E così aveva fatto. Non è passato che qualche mese e la scritta, realizzata probabilmente con una «maschera» è ricomparsa pressoché uguale ma su un’altra colonna. «Non c’è niente da fare – ha detto il sindaco davvero arrabbiato – Stultorum mater sempiter gravida (la madre degli idioti è sempre incinta ndr). Provvederemo, come già fatto in passato a cancellare nuovamente la scritta e, ovviamente, anche a tenere l’area sotto controllo. Se dovessimo beccare l’autore di questi graffiti indegni… provvederemo a fargli passare un brutto quarto d’ora e successivamente riverniciare tutto il parcheggio così magari gli passa la voglia di fare l’insolente». E ancora. «Ormai chiunque si sente titolato a scrivere ciò che vuole senza alcun freno nè controllo – ha concluso il sindaco Ferrari – è una situazione che deve finire. Non ho mai approvato l’iniziativa di consentire ai writers di prendere “possesso” del silos. Questo è quello che succede».
Articolo pubblicato il 23 marzo 2015 su Giornale di Lecco
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