Intervenuto un volontario dell’Associazione Nazionale Antigraffiti di Milano
Il «muro della vergogna» lungo il parcheggio dell’autostrada ripulito da un volontario dopo la scritta apparsa nei giorni scorsi
CAPRIATE (aar) Ripulito il muro della vergogna. Ad armarsi di pennello e vernice è stato, questa volta, Italo Corazza, un volontario dell’associazione nazionale anti graffiti di Milano. «Quotidianamente facciamo una rassegna stampa e abbiamo visto anche la notizia sulla Gazzetta dell’Adda che riportava della scritta fatta sul muro della rotatoria a Capriate. Così, domenica mattina sono passato e ho ripulito il muro». L’esponente dell’ass ociazione anti graffiti ci ha tenuto a sottolineare come la sua organizzazione non abbia alcun fine o legame di tipo politico. «Ho voluto avvertirvi proprio per questo motivo – ha sottolineato – Per evitare che si facessero delle ipotesi di tipo politico, su chi avesse pulito la scritta». Il graffito riportava la frase «Fasci nelle foibe» accompagnata da una falce e martello. Nei giorni successivi all’accaduto era intervenuto sulla questione anche il commissario provinciale di Bergamo del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Maurizio Gargallo che aveva invitato alle autorità a cancellare la scritta.
Articolo pubblicato il 4 aprile 2015 su La Gazzetta della Martesana
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