Novi Ligure
«I veri writer non sporcano i muri di privati e non danneggiano opere pubbliche». Così A. B., giovane artista da strada che per un certo periodo aveva fatto parte di questo movimento con numerosi aderenti anche a Novi. «Più volte, genericamente, viene messo alla gogna il writer che invece è un artista a tutti gli effetti -aggiunge A. B. -. La “Street art” in molte città viene accettata con entusiasmo perché le opere vengono riprodotte in aree abbandonate, rompendo così il senso di abbandono e di deturpazione. Sono gli stessi Comuni a richiedere l’intervento dei writer per ricoprire muraglioni o zone in degrado. Chi, a Novi, ha imbrattato muri senza consenso è un teppista».
Articolo de La Stampa di Gino Fortunato del 8 Settembre 2015
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