Binago, restaurato il murale dei ciclisti. Pagano i tre ragazzi che lo danneggiarono

Binago

Restaurato il murale che il cicloamatore Giancarlo Dengo realizzò due mesi prima della morte, a ricordo di tante gite in compagnia. A giugno era stato deturpato da baby writer che, con vernice spray nera, avevano imbrattato il disegno con la scritta “Weeda” nel punto in cui erano raffigurati due ciclisti che aspettano davanti alla chiesa di partire per la solita biciclettata in compagnia. Non era stata neppure risparmiata la firma, cancellata completamente. La restauratrice Valentina Roman, cui la famiglia si è rivolta, è riuscita a ripristinarlo nella sua integrità, firma compresa.

«Sono felice che sia stata resa di nuovo visibile la firma e che il murale sia stato riportato alla sua bellezza -afferma il sindaco Bianca Maria Pagani – La restauratrice è riuscita a togliere la patina nera che oscurava la firma e ha ripristinato le altre parti, che erano state imbrattate con spray nero. L’importo dell’intervento (250 euro) sarà ripartito tra i responsabili, individuati, di questo atto vandalico».

Il sindaco è risalito a loro dalla segnalazione di una ragazza binaghese, amica di una giovane che ha fornito informazioni utili per identificare il gruppetto di imbrattatori. Il primo cittadino li ha convocati separatamente e ricostruito le singole responsabilità. Tutti minorenni (tra i 13 e 14 anni): due ragazze che hanno fornito le bombolette e un ragazzo che è stato l’autore materiale. A quest’ultimo saranno addebitati altri danni da lui causati: la rottura della cappa della cucina del centro di vita associativa e le tende tagliate alla primaria. Tutti e tre sono stati segnalati al tribunale dei minorenni. Dopo il restauro, il murale fa di nuovo bella mostra di sé nel parcheggio del mercato, dove il gruppo di cicloamatori Binago – di cui Dengo faceva parte – si dava appuntamento. • M. Cle.

Articolo de La Provincia di Manuela Clerici del 11 Settembre 2015