Imbratta la strada contro i furbetti. Video lo incastra: è un pensionato

Varese

Preso l’imbrattatore di via Mottarone: l’uomo ha confessato davanti agli agenti della polizia locale l’altro ieri mattina. Ad incastrarlo i video di alcune telecamere private che sorvegliano tutta la strada. I fatti risalgono alla notte tra il 21 e il 22 agosto. La vicenda è assolutamente singolare. Non parliamo di un vandalo ordinario, né di un senza talento. Qui abbiamo un pensionato che ha messo in atto un’originale, quanto illegittima protesta.

Stanco di vedere le auto posteggiate in modo selvaggio lungo la via che attraversa interamente l’incantevole borgo di Mustonate l’uomo si è armato di vernice e pennello e ha ammonito a suon di scritte i protagonisti della sosta selvaggia. “No stop” e “sede viabilistica” E così, raggiunta nel cuore della notte via Mottarone in auto, il pensionato, che vive in zona, ha posteggiato la macchina e iniziato l’opera. Le scritte sono ancora ben visibili. Niente insulti ma inequivocabili “no stop”, forse destinato agli stranieri, e “sede viabilistica”.

Insomma: non posteggiate, qui non potete lasciate libera la strada. A non potere, in realtà, era invece il pensionato. Parliamo di imbrattamento nella migliore delle ipotesi. Le scritte, infatti, sono state subito notate dagli agenti dell’ufficio di polizia locale che hanno dato il via alle indagini. Un privato, che ha installato a sorveglianza della propria abitazione un sistema di telecamere, ha subito messo a disposizione le registrazioni. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito un lavoro certosino. Prima hanno individuato la sequenza che mostra, alle 2.45 della notte tra i, 21 e il 22 agosto, l’auto del pensionato che si ferma, con l’uomo che dal bagagliaio prende un secchio di vernice bianca e un pennello e si mette all’opera.

I filmati mostrano il pensionato che traccia le scritte. Ma avendo agito di notte per gli inquirenti è stato un lavoro immane. Le immagini infatti vanno osservate praticamente al microscopio a causa della luce scarsa. Gli agenti hanno così dovuto visionare fotogramma per fotogramma. Un’immagine dopo l’altra sino ad arrivare allo spezzone che mostra la targa dell’auto dalla quale l’imbrattatore era sceso. Multa salatissima

Una volta avuta la targa gli inquirenti hanno incrociato i dati e hanno rintracciato l’intestatario della vettura. E a quel punto sono andati a prenderlo. L’uomo è incensurato e l’altroieri mattina, arrivato al comando, ha confessato davanti agli agenti che lo stavano ascoltando.

Sì, era stato lui. E del resto le prove lo inchiodavano. Il pensionato ha voluto anche spiegare il proprio gesto : più che una protesta, un vero e proprio avvertimento a non posteggiare. Sperava, l’imbrattatore, di dissuadere in quel modo repentino che posteggia l’auto senza averne diritto a desistere. L’impennata gli costerà una multa salatissima.

Mentre il Comune provvederà a breve a cancellare le scritte riportando lo splendido borgo di Mustonate alla normalità. E qualora i cittadini avessero problemi di sosta selvaggia basta semplicemente che contattino l’ufficio di polizia locale. Ci penseranno gli agenti e in quel caso ad essere multato sarà esclusivamente l’automobilista maleducato.

Articolo dal sito de LaProvinciadiVarese.it di Simona Carnaghi del 12 Settembre 2015

 

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