Parma
Sorridono mentre l’intonaco lordato dalle bombolette si sbriciola sotto le spatole, polverizzando messaggi di mani impietose. Così la faccia sfregiata di borgo Sorgo torna a risplendere e i volontari ricevono pacche sulle spalle e complimenti dei passanti. La squadra ” anti-graffiti ” scende in campo, si rimbocca le maniche e inizia a rifare il look all ‘ Oltretorrente. E ‘ un sabato che profuma ancora d ‘ estate e i protagonisti sono una decina di volontari ” reclutati ” grazie allo spirito di Maria Gabriella Costa, anima dell ‘ iniziativa. L’insegnante d’inglese – nata e cresciuta in Inghilterra ma approdata a Parma quasi 30 anni fa – si racconta senza mai distogliere lo sguardo dalle pareti rimesse a nuovo: «La verità è che questa città è cambiata molto nell’arco degli anni. Le scritte dei vandali hanno preso a serpeggiare ovunque e impunemente e ogni muro era una stretta al cuore. Così, diversi mesi fa, ho presentato questo progetto al Comune per riprenderci i nostri quartieri e tentare di arginare questo degrado diffuso». Un progetto chiavi in mano, che il Comune ha accolto di buon grado. Ma non solo: a rispondere, dando la propria disponibilità sono stati alcuni residenti e soprattutto gli amici e gli studenti di Maria Gabriella. Alle nove di ieri mattina le “sentinelle del decoro” hanno iniziato di buona lena cancellando per prima una delle tante scritte anarchiche comparse: “Blocchiamo il fascismo con ogni mezzo. Pippo Tommy Andre liberi” , un chiaro riferimento ai tre militanti di centri sociali, due di Modena e uno di Parma, arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di via delle Fonderie con l’accusa di aver appiccato fuoco a un’abitazione di proprietà di un esponente di Casapound, nel parmense. Una scelta non casuale quella di partire dall’ Oltretorrente: «Anche perché le prime ad essere tirate a lustro sono state le pareti esterne del nido La Trottola, della scuola per l ‘ infanzia la Mongolfiera, del Marconi e del collegio universitario di borgo Sorgo», spiega con un pizzico d’orgoglio la squadra di Maria Gabriella. Si tratta di tre fisioterapisti, Michele, Giangiacomo ed Ernesto, Gerome, e Stefania, professione impiegata, e mamma di due future ” nuove leve ” , Matteo e Marco di 11 e 8 anni. «Ma speriamo ben presto di allargarci in tutta la città». E sgorga un appello di cuore rivolto ai parmigiani: «Unitevi a noi e scendiamo a riprenderci la nostra città». Ad allargare il campo ci pensa proprio la Costa che accende i riflettori sulle varie esperienze nazionali: «Ho preso spunto da “Retake Roma” un esercito di migliaia di volontari che da cinque anni ripuliscono la città. Sono già scesi in strada decine di volte con pettorine e pennelli per ripulire muri, pali, cartelli stradali e cabine elettriche dagli imbrattamenti dei graffitari. Così spero che anche Parma si ribelli alle brutture e scenda in campo per riabbellire la propria città».
Articolo del Gazzettino di Parma di Chiara Pozzati del 13 Settembre 2015
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