Savona
Treni ancora nel mirino dei writer. È successo a Parco Doria dove nelle ultime settimane cinque carrozze di Trenitalia, fra le sedici ferme nell’area ferroviaria di Legino perchè non in grado di circolare e destinate alla demolizione, sono state imbrattate con i graffiti. L’ultimo raid, sarebbe avvenuto qualche notte fa, come dimostrerebbero i segni di vernice ancora fresca, accertati dalla polizia ferroviaria, che stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe aver individuato gli autori. Si tratterebbe di tre writer spagnoli che sono stati bloccati nella zona di via Stalingrado, guarda caso proprio a pochi passi da parco Doria appunto dall’area dove si trovano le carrozze graffitate. I tre non sono stati colti sul fatto. Ma negli zaini, che avevano con sè, c’erano attrezzi (nastro adesivo per fare le sagome, forbici) che potrebbero aver utilizzato per dare sfogo alla loro vena artistica. Non solo. Li incastrerebbero anche alcune scritte in spagnolo, rilevate sulle carrozze. Ora i tre rischiano una denuncia per danneggiamento. Ma, come detto, non è la prima volta che i treni a Savona attirano l’attenzione dei writer. Graffiti su cinque carrozze ed un locomotore in composizione a due treni, un Vivalto (consegnato alla Regione Liguria qualche settimana prima, in servizio sulla linea Genova-Busalla-Arquata Scrivia) e un TAF, erano già apparse nel gennaio scorso. In quel caso ad accorgersi del danno era stato il personale di Trenitalia che opera nel vicino impianto di manutenzione: erano stati poi accertati oltre cento metri quadrati di superficie esterna graffitata. Trenitalia aveva sporto denuncia contro ignoti. Ora, invece, se le indagini della polfer attribuiranno ai tre spagnoli le responsabilità del raid, sapranno a chi chiederne conto.
Articolo de Il Secolo XIX di C.V. del !9 Settembre 2015
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