Giussano
Graffiti, disegni, slogan di varie dimensioni e colori riempiono i muri del camposanto di Giussano. Un problema non facilmente risolvibile dal momento che, una volta ripuliti, i graffitari sono spesso attratti dalla parete linda e libera. E su questo il Movimento 5 Stelle ha chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale: «Su tutto il perimetro ci sono scritte di ogni tipo – queste le parole del consigliere Luigi Stagno – . Chiediamo e speriamo che l’amministrazione comunale voglia trovare la soluzione a questo scempio. Una situazione del genere non è sostenibile e l’amministrazione ha la responsabilità di risolvere questo problema». Questione aperta.
Ne è consapevole l’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Roberto Soloni: «È questione aperta – queste le sue parole-, non facile da risolvere perché, le pareti ripulite sono meta ambita per i graffitari. Mi piacerebbe, come avviene in altri Comuni, individuare degli spazi destinati a questa forma di espressione compatibilmente con le risorse con un approccio culturale diverso. Non è detto, comunque, che, anche in questo caso, il problema non si riproporrebbe. Purtroppo diventa una vera e propria lotta contro il nulla».
Sempre i 5 Stelle lanciano un invito all’amministrazione sull’intenzione di trasformare via Alberto da Giussano in Ztl: «Abbiamo deciso di sapere cosa i commercianti pensassero in proposito e se l’amministrazione avesse chiesto loro qualcosa – ha detto Stagno -. Purtroppo abbiamo appurato, e la cosa è sconcertante, che nessuno della Giunta Matteo Riva sia passato da loro ad informarli o a chiedere un parere in merito alla Ztl. Credo che sia dovere un’amministrazione coinvolgere le persone quando si prendono scelte che posso incidere sulla loro vita o sulla loro attività. Non avere nemmeno la cortesia di fare un incontro con i commercianti lo riteniamo proprio inopportuno. Comunque è molto interessante che il risultato del sondaggio ha determinato che quasi l’unanimità (14 su 15) non vuole la Ztl e che alcuni potrebbero addirittura chiudere l’attività. Chiediamo che il sindaco apri ad un confronto con i diretti interessati». La terza richiesta.
Quindi una terza richiesta, presentata al sindaco e alla giunta, tramite una mozione: allestire anche in città dei parchi giochi inclusivi, per tutti i bambini, privi di barriere architettoniche, parchi dove sono installati giochi il più possibile accessibili e fruibili da parte di tutti anche chi utilizza la carrozzina, o con disabilità motorie con rampe al posto delle scale o pannelli sensoriali posizionati ad altezza tale che possano essere utilizzati anche da chi sta seduto. Una proposta che piace all’assessore Soloni:«La valuteremo sicuramente – ha detto -. È un’idea che mi piace, cui sto pensando. E potrebbe realizzarsi al parco Nicholas Green».
Articolo de Il Cittadino di Federica Vernò del 19 Settembre 2015
Annetta Milone
19 settembre 2015 at 15:33
Una bella pulita collettiva e due telecamerine mobili no?
E’ vero che quelli dentro son “solo” morti, ma lasciare che i giovani si accaniscano sul cimitero, dicendo che pulire è inutile “perché tanto risporcano”, purtroppo fa pensare che la presenza di molta gente viva incapace di gestire il controllo del territorio di competenza sia superflua.