Guanti e ramazza in via Merulana. Nancy Brilli guida i volontari

Roma

«Da qualche parte bisogna cominciare. Lasciare Roma così sporca è immorale». L’attrice Nancy Brilli, sabato mattina prenderà ramazza, guanti e rastrello e pulirà la strada in cui vive, via Merulana. Insieme a lei ci saranno commercianti e residenti, che hanno lanciato “Merulava”, la prima edizione di un’iniziativa che si ripeterà ogni mese. L’appuntamento è alle 9 a largo Brancaccio. «Non ci saranno politici di nessun tipo perché siamo stanchi degli annunci – dice Nancy – è la gente che ci vive che vuole stare in un posto pulito». L’idea è nata da Ascopromesta, l’associazione commercianti e professionisti di via Merulana e via dello Statuto, che per coinvolgere i residenti ha stampato locandine e le ha attaccate nei portoni e sulle vetrine dei negozi. Quartier generale delle riunioni è stato il ristorante “Da Nino”. «Siamo nati quando il sindaco Ignazio Marino, pedonalizzando via dei Fori imperiali, ha cambiato la viabilità della zona e ci ha precipitati nel caos -racconta Virgilio Cecchino, vicepresidente dell’associazione – ma noi vogliamo essere propositivi. Abbiamo presentato all’assessore Pucci un progetto “Merulana boulevard”, che prevede interventi di decoro urbano e pulizia. E adesso cominciamo a pulire. Siamo riusciti a coinvolgere anche l’Ama».

«Gli attivisti di Retake – spiega Nancy Brilli – riferiscono che al terzo intervento le persone cominciano a stare più attente, a partecipare al decoro della zona». «Sporcizia chiama sporcizia – dice ancora Cecchino – lo vediamo dal comportamento dei turisti. Quando trovano le strade sporche si lasciano andare anche loro ad atti di inciviltà». «Abbiamo capito che se non ci muoviamo noi non si muove nessuno», dichiara Giovanna Toppi, che con il marito gestisce il ristorante “Da Nino”.

«Non ho mai visto Roma così sporca – protesta Brilli – da un anno a questa parte è un precipizio. Io abito sopra Colle Oppio, zona diventata infrequentabile. Mi piace molto andare a piedi, ma quando cammino in via Merulana e nelle strade intorno sento cattivi odori dappertutto». Ieri sera, ad arrivare allo stomaco, era il tanfo degli escrementi dei piccioni bagnati dalla pioggia scrosciante.

«I commercianti di via Boncompagni sono disperati – racconta ancora Cecchino – Qui in via Merulana qualche volta gli spazzini si vedono, nelle vie intorno mai. Per terra c’è di tutto: rifiuti, foglie, lattine, cartacce.

Noi commercianti ogni mattina spazziamo il marciapiedi davanti al negozio».

Articolo de La Repubblica di Cecilia Gentile del 24 Settembre 2015