San Giorgio di Nogaro
Vandali imbrattano di scritte i graffiti del sottopasso ciclopedonale. Non solo: lasciano ogni sorta di immondizia sulle scale di accesso e lungo il tunnel. I cittadini protestano e chiedono l’installazione di impianti per la videosorveglianza. Da tempo gli abitanti di via Lamarmora e via Libertà, attigue al sottopasso, chiedono si prendano provvedimenti a salvaguardia della sicurezza di chi, in quel sottopasso, che di fatto collega il capoluogo con la periferia sud, fruisce. A nulla è valsa la mobilitazione dei ragazzi del paese, che solo qualche tempo fa hanno colorato “il triste passaggio pedonale”, essendo profondamente colpiti dalle condizioni di sporcizia e squallore in cui versava. Lavorando una domenica intera, una ventina di giovani hanno prima pulito il tunnel e poi realizzato, assieme ad alcuni studenti del Sello di Udine e al graffiti-writer, Andrea Antoni (in arte Style1) bellissimi graffiti, quei graffiti che ora sono stati, in più parti, imbrattati con delle scritte. Intanto il sottopasso è ritornato sporco. Solo ogni tanto i dipendenti comunali lo puliscono, ma nel giro di qualche giorno tutto è di nuovo come prima. «Non ce la facciamo più – dicono alcune persone della via -: bisogna installare quanto prima un impianto di videosorveglianza nel tunnel ciclo-pedonale. Lo chiediamo anche perché nelle ore notturne diventa poco praticabile per noi, che in quella zona abitiamo, a causa di chi vi staziona».
Articolo del Messaggero Veneto di Francesca Artico del 3 Ottobre 2015
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