Decoro, via all’operazione Oltrarno

Firenze

Leonardo Bassilichi, durante la festa per il quinto compleanno degli Angeli del Bello, illustra la sua idea di Oltrarno, e lo fa anticipando un progetto – messo a punto tra la Camera di Commercio, di cui è presidente, e Palazzo Vecchio – che nell’arco di quattro anni dovrebbe trasformare lo storico quartiere fiorentino «in una piccola Parigi». Per riqualificare Santo Spirito, San Frediano e San Niccolò, l’ente ha stanziato subito 20 mila euro da mettere a disposizione degli Angeli del Bello per l’acquisto di solventi e vernici da utilizzare per ripulire e risistemare tutte le saracinesche della riva sinistra d’Arno. Perché, spiega il presidente, «la valorizzazione di un quartiere passa anche attraverso questi piccoli interventi di abbellimento». E basta percorrere via delle Caldaie, via Sant’Agostino, via dei Serragli o anche via Romana, via Maggio, piazza della Piattellina e via del Leone (solo per citare le strade più in voga tra i writers fiorentini e non), per rendersi conto del degrado: decine i bandoni e le mura sfregiate da scritte colorate più o meno comprensibili. Ma non è tutto, «questo è solo l’antipasto»: il patto per l’Oltrarno prevede una serie di iniziative che avranno un unico fil rouge: il decoro. L’ente camerale investirà un milione di euro, 250 mila euro l’anno, mentre i restanti 400 mila euro saranno a carico di Palazzo Vecchio come ha confermato il sindaco Dario Nardella ieri sera al gala degli Angeli di venerdì scorso all’Opera. La prima tranche andrà spesa entro il 31 dicembre, e così via fino al 2019. «Vogliamo restituire dignità all’Oltrarno – continua Bassilichi – e vogliamo farlo con la sua gente: collaboreremo con gli esercenti, le associazioni e i residenti per tracciare le priorità di intervento». Gli artigiani, inoltre, potranno beneficiare di un bonus economico nel caso le loro botteghe rispettino determinati requisiti – per quanto concerne le vetrine e le insegne – che saranno oggetto di uno specifico regolamento. Ma lotta al degrado significa anche sicurezza, ed è per questo motivo che nel progetto si parla di nuove telecamere, collegate con la centrale operativa delle forze dell’ordine, e di una nuova illuminazione. «Poche cose ma fatte bene. Questa è la nostra mission», dice il presidente Bassilichi che, oltre agli interventi sull’arredo urbano, pensa anche a un battage promozionale che prevede un’App specifica su cosa fare e dove andare, un Oltrarno Point, e poi festival, mercati ed eventi internazionali. Intanto, la prossima settimana verrà costituita l’associazione Oltrarno Promuove 2.0, «e sarà aperta a tutti coloro che tengono a cuore il quartiere. Nel giro di poche settimane la rive gauche di Firenze riacquisterà il suo volto originale. Una scommessa che vogliamo vincere».

Articolo del Corriere Fiorentino di Antonio Passanese del 4 Ottobre 2015

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