Varese
Scritte e disegni sulle facciate. In un caso anche un imbrattamento con l ‘ immagine di una freccia. Le scuole nel mirino. E proprio dagli edifici scolastici è partita la campagna di pulizia del Comune. L ‘ assessorato alla Tutela ambientale, guidato da Riccardo Santinon , ha infatti sottoscritto un contratto con un ‘ azienda del Varesotto specializzata nella rimozione dei graffiti, anche quelli più ostinati, che si è già messa al lavoro e ha cambiato aspetto alla Mazzini di via Como e alla scuola Parini. Cancellati gli imbrattamenti. E il risultato, come documentato dallo stesso assessorato con foto del prima e del dopo, si vede. Eccome. Ma con tutti gli immobili comunali deturpati di scritte perché la pulizia ha dato precedenza a due scuole? «Per dare un messaggio ai ragazzi» spiega Santinon. Il progetto è curato dal funzionario Valeria Marinoni . Il budget non è elevato: circa 20.000 euro. Ma si riusciranno a fare altri interventi. Il prossimo in programma è sul loggiato di Villa Augusta, quasi completamente occupato da scritte, alcune da… caserma. Ma prima dell ‘ intervento, spiegano dagli uffici di via Copelli, occorre l ‘ autorizzazione della Sovrintendenza: Villa Augusta è un bene vincolato e anche la pulizia dai graffiti deve essere avallata per ciò che riguarda l ‘ impiego dei materiali. E le colonne dei portici? L ‘ asses sorato spiega che non sono di proprietà del Comune ma degli stabili (privati). Occorre quindi valutare bene che cosa prescrivono le convenzioni per l ‘ utilizzo pubblico dei portici. Perché cancellare le scritte richiede appunto materiali specifici.
Articolo de La Prealpina di P.M. del 8 Ottobre 2015
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