Il graffitaro ha un nome e cognome Sarà Gianluca ad affrescare il mercato

Valmadrera

Stavolta, il graffitaro ha un nome: è Gianluca Perri – 24 anni, di Lecco – in arte “D. Mace”, si è aggiudicato una parete legale (come si dice in gergo), cioè il pieno diritto di affrescare con le bombolette un edificio pubblico; nel caso specifico, sarà il padiglione del mercato agricolo di Valmadrera.

Infatti, il suo bozzetto, dall’idilliaco titolo “Vita rurale” s’è classificato primo nel concorso “Dipingere il pianeta” ispirato a Expo, bandito dal “Consorzio Terrealte”: quest’ultimo gestisce il mercato agricolo e ha individuato nella gara tra writer l’originale strumento per arrivare ad abbellire la struttura, oltre che celebrare le “Giornate mondiali dell’alimentazione”.

In questa circostanza – il 16 e 17 ottobre prossimi – si moltiplicheranno le iniziative ai quattro angoli del pianeta e specialmente in Italia e a Milano, per la concomitanza della ricorrenza con l’esposizione internazionale il cui filo conduttore, da maggio, è notoriamente proprio “Nutrire il pianeta”. A Valmadrera, l’inaugurazione del murales celebrerà la “Giornata”; Gianluca Perri è stato selezionato dalla commissione composta da esponenti del “Consorzio Terrealte”, dal sindaco e dall’assessore alla Cultura del Comune.

Il progetto di Perri è stato ritenuto il migliore, fra le tre proposte pervenute, «per la scelta dei soggetti proposti e per le soluzioni cromatiche individuate, che si inseriscono in modo armonico nella bella struttura architettonica del padiglione del Mercato agricolo».

I membri della commissione si sono detti soddisfatti peraltro della qualità anche degli altri bozzetti in gara: “Planet Heart” del 17enne Emanuele Arrigoni di Mandello, e “Agricoltura”, del 34enne Gian Battista Leoni di Gorle (Bergamo).

Quanto a Perri – studente – ha così illustrato la propria proposta: «L’intento di quest’opera è di rappresentare la vita di campagna, fatta di sacrifici, ore ed ore di pazienza e cura della Terra. Con il lavoro duro e costante, i campi maturano e danno i loro frutti, ed è cosi che deve essere la vita: senza scorciatoie».

L’opera verrà realizzata in questi giorni; al vincitore è stato intanto assegnato un buono del valore di 300 euro e gli saranno fornite le bombolette, fino a un prestabilito controvalore. Col suo premio, il writer farà la spesa: potrà essere finalizzato, infatti, solo all’acquisto di prodotti agricoli locali, nelle aziende del consorzio.

Agli altri partecipanti, non resta che bere per dimenticare: “Terrealte” riconoscerà loro due ingressi gratuiti ciascuno per l’aperi-cena che – in collaborazione con il centro di formazione professionale “Aldo Moro” – avrà luogo la sera di venerdì 16 ottobre.

Articolo de La Provincia di Lecco di Patrizia Zucchi del 9 Ottobre 2015