Scandicci
Niente da fare. La maschera del sole ha ancora i baffi. Il 19 giugno scorso il sindaco Fallani aveva scritto per il nostro giornale per intervenire dopo la nostra denuncia del degrado nel quale giaceva la statua del sole. «Quei baffi per noi sono veri sfregi e vanno cancellati, appena possibile. Chi deve cancellarli? La statua appartiene a tutti; non è dunque un caso che un’importante associazione di Scandicci nell’ultimo mese abbia espresso la volontà di farsi carico della ripulitura della statua del Sole: attende di conoscere i costi dell’operazione per verificarne la fattibilità (per questo l’iniziativa non è ufficializzata); noi nel frattempo abbiamo fatto un primo sopralluogo con una restauratrice, ne servono altri per poter valutare un piano per il quale è importante anche il coinvolgimento dell’artista». Oggi, a quasi tre mesi e mezzo da quell’intervento, niente è cambiato. Sulla faccia del dio sole ci sono ancora i baffi vergati a bomboletta. Non c’è che dire, un bel biglietto da visita per tutti i cittadini che dall’area metropolitana stanno arrivando a Scandicci per visitare la fiera (e non sono stati certi pochi in questi giorni di pienone). Una situazione davvero assurda, pensare che non si voglia cancellare lo sfregio da uno dei simboli cittadini. A niente per ora sono valse le denunce dei residenti, che si sono rivolti al nostro giornale chiedendo di combattere quella che è soprattutto una battaglia di dignità. Perché la statua del Sole rappresenta Scandicci. Ma lo sfregio all’opera di Fouad Aziz non è l’unico segno di degrado che si trova nel pieno centro della città. Basta salire sulla terrazza pensile del Comune per trovare graffiti e pittogrammi un po’ ovunque. Anche sui vetri, dove pure non ci vorrebbe granché per ripulirli, sui montanti di cemento, in terra. Scritte dappertutto, anche sulle scale di accesso alla terrazza, che sono lì da tempo ormai e non vengono ripulite. Da mesi il nostro giornale porta avanti una campagna per denunciare il degrado in città, in particolare in quello che dovrebbe essere il salotto buono e nelle altre zone di Scandicci. Eppure non sembra che ci sia molto interesse per rendere decoroso il centro di Scandicci e ripulire dall’onta dei vandali la maschera del Sole. Anche l’autore dell’opera bronzea, Fouad Aziz, al nostro giornale aveva raccontato tutto il suo rammarico per l’incuria nella quale il Comune ha lasciato la Maschera. Anche in questo caso non una bella figura per l’amministrazione. Per quanto ci riguarda continueremo a monitorare l’opera e gli altri segni di degrado fino a quando non saranno ripuliti. E’ una battaglia di civiltà e per la bellezza della città. Una battaglia che nel frattempo è diventata anche politica, visto che l’opposizione da tempo denuncia questa situazione. Per il momento, purtroppo, di interventi non se ne sono visti. Un motivo in più per non mollare la presa, continuare a denunciare quello che non va e rimanere vigili sul degrado e su quello che deve essere migliorato in città.
Articolo de La Nazione di Fabrizio Morviducci del 11 Ottobre 2015
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