Mestre
“Graffiti is not a crime” è lo slogan scolpito nel polistirolo di una porta all’ingresso di Forte Mezzacapo. Il segno con cui si contraddistingue la mostra “Street Art Fort Fest #1″ e nasce un nuovo progetto culturale, che vuole promuovere interventi di Street Art realizzati con scuole, istituzioni, associazioni del territorio. Ideato e curato dal critico d’arte Gaetano Salerno di “Segnoperenne”, “Street Art Fort Fest” è il primo appuntamento della terraferma veneziana dedicato alla Urban Art. La mostra presenta al pubblico una selezione di 19 street artist e un video maker attivi sulla scena nazionale e internazionale: Andrea Style1Antoni, Federico Tomoz Bandini, Thomas Brazzolotto CEPO, Diego Clay Brusegan, Mattia Campo Dall’Orto, Omar Canzi, Diego SLY Colussi, Boogie, Tony Gallo, Yama, Manuel Giacometti, Federico Marcoaldi, Peeta, Francesco Pogliaghi, Spazio, Sqon, Chiara Tubia, Moreno Ussi, Emanuele Vittorioso, Dosaka Maike. Le scritte di guerra – ancora presenti sui muri esterni di Forte Mezzacapo – sono state simbolicamente giustapposte ai nuovi linguaggi, colorati e pacifici, della Urban Art, utilizzando codici immediati come il tagging, il writing, il bombing, sintetici e grafici. L’evento espositivo diventerà il volano di conferenze, workshop, e incontri sui linguaggi dell’arte, come quello che si è svolto con l’Associazione Masegni & Nizioleti Onlus, gruppo impegnato in operazioni di ripulitura delle mura della città da scritte e disegni che ne deturpano la ricchezza storica e ambientale. Un pretesto per discutere del valore della Street Art legato alla riqualificazione di porzioni di aree metropolitane, come la zona del mercato in via Fapanni e il Ponte dell’Osellino a Mestre. E in collaborazione con il Liceo Artistico Guggenheim, nascerà un progetto didattico che coinvolgerà gli studenti in attività artistiche.
Articolo de Il Gazzettino di Filomena Spolaor del 13 Ottobre 2015
Commenti recenti