Varese
Al mosaico multicolore di Urban Canvas s ‘ aggiunge una nuova tessera: a realizzarla sarà una coppia di artisti svizzeri. Per la precisione, si tratta di Christian Rebecchi e Pablo Togni , che insieme hanno fondato Nevercrew. Sono loro i prossimi talenti che parteciperanno al progetto di recupero artistico degli spazi grigi cittadini promosso dall ‘ associazione WgArt.it in collaborazione con il Comune di Varese, patrocinato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia, nonché dall ‘ Ordine degli architetti del Varesotto. I due dipingeranno il muro sotto la rotonda Gaggianello, tra viale Europa e viale Piero Chiara, da lunedì 19 a venerdì 23 ottobre. Come spiegano dall ‘ associazione artistica varesina presieduta da Ileana Moretti , Togni è nato nel 1979 a Bellinzona e Rebecchi un anno dopo a Lugano: «Entrambi frequentano il Liceo Artistico Csia di Lugano e in seguito il corso di Pittura del professor Nicola Salvatore all ‘ Accademia di Bella Arti di Brera a Milano, diplomandosi nel 2005 -affermano da WgArt.it- Dal 1996 lavorano insieme e danno vita al duo artistico Nevercrew, iniziando ad avvicinarsi alla street art (che in quel periodo era vista ancora unicamente sotto il nome di ” graffiti ” ) con un approccio principalmente pittorico e in seguito tramite altre forme espressive quali la scultura, la grafica, l ‘ illustrazione, la fotografia e il video, iniziando da subito a dipingere in tutto il Canton Ticino». «Dal 2004 -proseguono dall ‘ associazione varesina, tracciando l ‘ identikit dei due artisti- si concentrano ulteriormente sulla pittura e, pur continuando a lavorare con la bomboletta spray, cercano di unire l ‘ esperienza e lo spirito dei murales, della street art e della grafica con le ricerche espressive fatte negli anni dell ‘ Accademia. Per alcuni anni lavorano per diverse società e dicasteri cittadini». Il loro percorso li ha portati l ‘ anno scorso a partecipare a iniziative artistiche in Svizzera e Italia, ma anche in Irlanda, Egitto, Germania e Serbia. Ora, appunto, arriveranno a Varese per contribuire al progetto di Urban Canvas.
Articolo de La Prealpina del 15 Ottobre 2015
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