Grottammare
Esperti della street art ma anche profondi conoscitori della pittura: sono i docenti del corso “Urban Art”, primo corso di muralismo e writing del Piceno, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili. Nima Tayebian e William Kaine specializzati in muralismo, Luca Flebo Tayebian ed Enrico Morf nel writing. Hanno già riqualificato aree degradate della Riviera, arredato discoteche con pannelli ricchi di colore e animato festival rock ed indie con “live paiting”. «Il corso di arte figurativa urbana, unico nel suo genere – spiega l’assessore Lorenzo Rossi – intende fornire ai ragazzi che parteciperanno maggiore consapevolezza dell’arte urbana, sia in termini di competenze tecnico-artistiche per avere opere più belle anziché sgorbi imbrattanti, sia in termini civici rendendo i giovani protagonisti nella lotta al degrado e al grigiore. Verranno coinvolti, infatti, in un percorso partecipativo per scegliere muri degradati dove operare in futuro». In tutto 20 lezioni, dal 6 novembre al 29 aprile, le prime dieci al Centro ricreativo comunale “Stile Libero” le altre all’ “Isola che non c’è”, dalle ore 21,30 alle 23,30. Il corso, a numero chiuso con venti iscritti per ogni centro, è completamente gratuito. Organizzazione a cura dell’associazione Nova in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune. Le prime lezioni saranno interamente dedicate alla teoria, in particolare “Lineamenti teorici e introduttivi della storia del murale e del graffito”. Quindi saranno presi in esame i bozzetti, essenziali prima di lavorare sui muri, e valutare le diverse capacità di ogni allievo. Infine si arriverà alla parte pratica con mascherine, bombolette e pennelli sulle mura per la realizzazione di un murale presso i due centri ricreativi. All’ultima lezione parteciperanno anche gli amministratori per aprire un confronto e individuare zone in disuso di Grottammare che potrebbero essere riqualificate attraverso l’ “Urban Art”. Spazi che verranno regolamentati e dove pian piano si potrà arricchire la città con murales e graffiti. Il corso è stato realizzato grazie a un contributo di 1000 euro dei fondi regionali sulle politiche giovanili e a un contributo di 400 euro per il rimborso spese degli insegnanti da parte del Comune. «Sarà il nostro fiore all’occhiello – aggiunge l’artista Nima Tayebian – Un modo per dare plusvalore all’arte urbana». Insomma, stop al vandalismo e a muri imbrattati ma libero sfogo alla creatività giovanile per abbellire zone degradate della Riviera.
Articolo de Il Messaggero di Tiziana Capocasa del 31 Ottobre 2015
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